Arriva la primavera: cosa succede al tuo corpo

Primavera! Il dato che il corpo registra per primo e che dà il “la” a una cascata di cambiamenti fisiologici è la variazione di intensità e quantità della luce. Le giornate si allungano e...

In primavera dedicatevi al vostro corpo e alla vostra mente

Arriva la primavera: cosa succede al tuo corpo

Le giornate si allungano! Le ore di luce in più ci regalano energia, gioia di vivere, voglia di amare. L’equilibrio ormonale subisce un piccolo choc e arrivano nervosismo e stanchezza. Ma a tutto c’è rimedio (dolce)

A primavera cala la produzione di melatonina

«L’informazione “più luce” non viene percepita a livello cosciente, tanto che arriva anche alle persone non vedenti» spiega Roberto Manfredini, docente di medicina interna all’Università di Ferrara e cronobiologo. «Attraverso un percorso diverso da quello visivo, le frequenze luminose colpiscono un gruppo di neuroni al centro del cervello (il nucleo sopra chiasmatico) e da qui vanno all’ipotalamo, la ghiandola che “dirige” il nostro assetto ormonale. Questa, come reazione, blocca prima di tutto la produzione di un’importante sostanza, la melatonina, l’ormone che regola il sonno».

Le conseguenze? «La tendenza a svegliarvi prima e a essere un po’ più irrequiete».

A primavera si accelera il metabolismo

«Mentre cala la melatonina, sale il livello dei neurotrasmettitori che attivano il metabolismo: serotonina e dopamina» prosegue il professor Manfredini. «Tutto il nostro corpo, così, passa dalla “modalità d’accumulo”, tipica dell’inverno, a quella “di consumo”». Per questo avete voglia di uscire dal letargo, di muovervi, di stare nella natura. «Anche la tiroide, che è la ghiandola sciogli grasso per eccellenza, lavora di più. Quindi si tende a bruciare più rispetto all’inverno» dice Luca Speciani, medico e alimentarista. «È il momento, allora, di assecondare questo sprint. Perdere qualche chilo non sarà difficile, a maggior ragione se si mangia wellness.

A primavera si “risvegliano” i muscoli

«La maggiore quantità di luce stimola anche il surrene e fa sì che questa ghiandola produca più ormoni steroidei e anabolizzanti, quelli che contribuiscono a costruire la massa muscolare» sottolinea il dottor Speciani. I muscoli, quindi, sono più reattivi e rispondono meglio all’esercizio: insomma, se vi mettete in moto adesso, i risultati arrivano in fretta.

A primavera aumenta il lavoro per il fegato

Vi sentite stanche? Non è solo perché le giornate più lunghe vi fanno stare più sveglie. Dipende anche dal fatto che tutto l’organismo risente del super lavoro del fegato. Questo organo “spazzino”, infatti, sta lavorando al massimo. «Con il metabolismo accelerato, i depositi di grasso si sciolgono e le tossine entrano in circolo» dice il dottor Speciani. «Il fegato è costretto così ad aumentare la sua attività di depurazione. Per questo è ancora più importante mangiare bene: se si portano a tavola troppi zuccheri, cibi elaborati e si esagera con l’alcol, il corpo fa ancora più fatica».

A primavera si eliminano più liquidi

L’aumento della temperatura fa sudare di più, quindi si perdono liquidi e chi ha la pressione bassa può risentirne. «Ma non tiratevi su bevendo caffè: la caffeina è un diuretico e peggiorerebbe la situazione» conclude il dottor Speciani.

A primavera viva la luce!

L’inverno vi ha lasciato un colorito grigio e spento? Per “accenderlo” senza fondotinta usate... la luce. Ma non soltanto perché i raggi del sole hanno effetto sulla melanina che fa abbronzare.

Secondo la medicina antroposofica, una pelle opaca rivela anche pensieri cupi. «Il colore del nostro incarnato è il risultato di due tinte» spiega Roberto Amabile, medico antroposofico. «Il rosso, il colore delle emozioni, e il bianco, il colore del pensiero. Il “rosa pesca” rappresenta la perfetta salute e l’equilibrio, dentro e fuori».

Come ottenerlo? «Passate più tempo all’aperto per rilassarvi e liberare le emozioni. E massaggiate il viso quotidianamente con olio di calendula, pianta ricca di proprietà lenitive e rivitalizzanti».

I rimedi naturali per vincere stanchezza e doloretti

Per vincere la stanchezza: «Consiglio l’astragalo» dice il dottor Ottavio Iommelli, dell’Ospedale San Paolo di Napoli. «Una compressa tre volte al giorno prima dei pasti».

Per depurare il fegato: «Estratto fluido di rosmarino. 20 gocce in poca acqua, tre volte al giorno dopo i pasti».

Contro i doloretti: «Una fiala di manganese al mattino a digiuno. Aiuta a regolare anche le difese» conclude Iommelli.

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