Chi ama i gatti non può perdersi l'Expo Felina in programma nel weekend del 4-5 ottobre 2014 al Palaverde di Cambiago, a due passi da Milano. I mici iscritti, tra più rari e straordinari del pianeta, sono 300 il sabato e altrettanti la domenica. E se diventi fan  della pagina facebook ufficiale di Milano Cat Show, scaricando l'apposito coupon hai lo sconto di 1,5 euro sul biglietto d'ingresso (8 euro per gli adulti). Quale preferisci tra questi 8?

L'American Curl è un gatto pressoché sconosciuto in Italia. La sua caratteristica? Le curiose orecchie piegate all'indietro. Appena nati i cuccioli hanno le hanno bagnate e morbide e diritte come quelle dei mici di qualsiasi altra razza. Dopo 24 ore la cartilagine si asciuga e si indurisce: il padiglione auricolare si tende, si raddrizza e poi si arriccia. L'American Curl sta bene all'aperto e anche in appartamento.

Storia e leggenda richiamano origini antichissime per il British: si dice che il gatto di questa razza abbia avuto origine al tempo di Mosè in Egitto e che sia stato portato nelle isole britanniche dai romani.  Lo ama chi desidera accarezzare e coccolare continuamente il suo amico a quattrozampe: una frequente spazzolatura, infatti, è un autentico toccasana per il suo pelo corto e folto.

Come non rimanere incantati dalla meravigliosa nuance "blu" con riflessi grigi del manto di questa dolcissima razza! Il Blu di Russia è il gatto dei re:  la sua presenza è documentata alla corte dello Zar Nicola I che era un grande amante dei felini. Un micio ideale per chi vive in appartamento: tende ad affezionarsi soprattutto a uno dei membri della famiglia. Ovviamente è lui a scegliere.

"I compagni di vita migliori non hanno mai meno di quattro zampe". La frase è della celebre scrittrice francese Colette e si riferisce a un Certosino, gatto che amava molto. Se il British è il "gatto nazionale" dell'Inghilterra, questo lo è della Francia. Occuparsi di lui è molto semplice: tieni solo presente che non vuole restare in disparte, ma ama essere sempre al centro dell'attenzione.

Il Maine Coon è il gigante buono del mondo felino. Il muso squadrato e l'espressione quasi feroce non devono ingannare: si tratta di un gatto dolcissimo, affettuoso e docile. Guardalo negli occhi: ti aspettereste un ruggito? Al contrario, il suo è uno tra i miagolii più soffusi e tenui di tutte le razze feline.

Si deve al gene recessivo "hairless" l'assenza di pelo degli Sphynx: da qui l'appellativo di "gatto nudo". Questo micio ha un aspetto molto particolare: alcuni ne sono hanno quasi paura, mentre altri lo amano incondizionatamente. Lui è robusto e ama la compagnia. Certo è che l'assenza di pelo lo rende più suscettibile al freddo.

Per questo gatto il blu non è una tonalità di grigio del mantello, ma il colore profondo e magnetico degli occhi. Chi possiede un Sacro di Birmania lo sa: farsi seguire docilmente  durante ogni spostamento per la casa è una sensazione unica e appagante. Questi dolcissimi, affascinanti, meravigliosi mici, infatti, amano le coccole e la compagnia.

E per finire questa rassegna di gatti rari ecco il Norvegese delle foreste. Un altro gigante la cui origine risale al tempo dei vichinghi. Questo è il gatto ideale per chi ha un giardino: ama stare all'aria aperta e, da bravo scandinavo non teme il freddo. Tieni presente che di solito va d'accordo con tutti gli altri animali domestici.

300 gatti rari in mostra a Milano

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