![Evitare, se possibile, le stesse mansioni](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2015/06/4228565-Evitare-se-possibile-le-stesse-mansioni-725x545.jpg)
Il punto di partenza ideale sarebbe quello di evitare di fare le stesse cose. Per intenderci: se in un progetto ci sono più incarichi cerca di prenderne uno diverso da quello della tua amica (o amico) e questo vale anche per le mansioni previste. Certo, dipende dalla situazione e sappiamo che non sempre è possibile scegliere, ma bisogna essere consapevoli del rischio della sovrapposizione che, purtroppo, fa spesso rima con tensione. È una conseguenza quasi matematica.
![Mettere subito le cose in chiaro](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2015/06/4228561-Mettere-subito-le-cose-in-chiaro-725x545.jpg)
Se un incarico è diviso tra te e la tua amica (e non puoi farci nulla) il consiglio è quello di limitare il più possibile gli eventuali danni. E la cosa migliore, in questo caso, è anche la più semplice: parlare. Metti fin da subito le cose in chiaro, rassicurandola sul fatto che non hai alcuna intenzione di entrare in competizione con lei o di intralciare il suo lavoro, ma anzi non vedi l’ora di iniziare questa nuova avventura insieme, più unite che mai. Vedrai che apprezzerà e ti permetterà di partire con il piede giusto.
![Fare team building](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2015/06/4228567-Fare-team-building-725x545.jpg)
L’importante è partire bene, ma fare anche in modo che le basi siano solide e permettano di costruire qualcosa di altrettanto forte, man mano che si prosegue con il lavoro. E qui si tira fuori quella definizione tanto cara ai consulenti aziendali: team building. D’altra parte i rapporti personali non sono tanto diversi da quelli personali: devi saperli coltivare bene, con attenzione anche alle piccole cose e cercando di tralasciare l’individualismo a favore della coppia (lavorativa) o del gruppo.
![Attenzione ai campanelli d'allarme](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2015/06/4228559-Attenzione-ai-campanelli-d-allarme-725x545.jpg)
Non vogliamo nasconderti la verità: lavorare con una persona amica è come stare perennemente sulle sabbia mobili. Quindi stai all’erta, prestando attenzione anche al minimo campanello d’allarme. Se vedi che l’atteggiamento dell’altro è cambiato, che c’è del malcontento o capisci che ti sta nascondendo qualcosa, cerca di capire cosa sta succedendo. Se invece ti rendi conto di avere sbagliato tu, fatti un piccolo esame di coscienza e vedi di rimediare.
![Non parlare di lavoro nel tempo libero](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2015/06/4228563-Non-parlare-di-lavoro-nel-tempo-libero-725x545.jpg)
Arriva poi il momento di staccare la spina e di concedersi un po’ di tempo libero. Tempo che in parte si finisce per condividere con le persone care. E la cosa migliore che puoi, quando vi vedete con la vostra amica-collega, è quello di tenere fuori le questioni professionali. Insomma, non finire a parlare di lavoro anche mentre sei in palestra, a cena o a una gita fuori porta: finiresti per perdere il lato spensierato della vostra amicizia oltre che tediare gli altri, se presenti.
![Non dimenticare le basi della vostra amicizia](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2015/06/4228571-Non-dimenticare-le-basi-della-vostra-amicizia-725x545.jpg)
Lo sappiamo: la vita, soprattutto quella lavorativa, complica sempre tutto e in primis le relazioni personali. Vivrai dei momenti delicati, magari ad alta tensione, qualche volta ti arrabbierai e magari ogni tanto scatterà (anche inconsapevolmente) un po’ di competizione, ma non dimenticare mai chi hai davanti. Se tra te e l’altra persona è nata una bella amicizia ci sarà un motivo no? Certo, ti sarà capitato di scoprire che un amico o un’amica in realtà non lo era, tanto da rimanere delusa, ma quella è un’altra storia.