![1. Fare una buona impressione](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775033-1.-Fare-una-buona-impressione.jpg)
1. Fare una buona impressione
La prima impressione è fondamentale. Per questo: puntualità e tranquillità; stabilire una buona relazione con il selezionatore. Basta un sorriso sincero ed una stretta di mano.
![2. Prepararsi sui punti deboli](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775047-2.-Prepararsi-sui-punti-deboli.jpg)
2. Prepararsi sui punti deboli
Per non farsi etichettare in base ai propri apparenti punti deboli, occorre: Ammetterne serenamente la plausibilità; dimostrare come, essendone consapevoli, abbiamo già noi stessi individuato gli antidoti ai rischi che essi possono portare.
3. Informarsi sull’azienda
È importante informarsi sull’azienda presso la quale si andrà a fare il colloquio per poter poi rispondere in modo concreto alla classica domanda: “Ha qualche domanda da porre?” Basta visitare il sito internet aziendale.
![4. Tranquilli e sorridenti](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775029-4.-Tranquilli-e-sorridenti.jpg)
4. Tranquilli e sorridenti
Essere nervosi prima di un colloquio è normale. Un buon selezionatore saprà mettervi a vostro agio e instaurare un clima positivo. Assumete un atteggiamento sereno e sorridente: darà al selezionatore l’impressione di una persona che riesce a reagire anche nelle situazioni di stress lavorativo.
5. Né ingenui né eccessivi
Essere sinceri non significa essere ingenui. Si ha l’occasione di parlare di sé stessi, senza distorcere i fatti, analizzando i fatti con realismo. Evitare di dare giudizi e di fare affermazioni estreme e drastiche.
![6. Pensare positivo, creativo](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775041-6.-Pensare-positivo-creativo.jpg)
6. Pensare positivo, creativo
e concreto Le aziende cercano nei futuri collaboratori persone positive, concrete, propositive ed attive. Mai sembrare lamentosi, teorici e passivi.
![7. Parlare, per favore](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775031-7.-Parlare-per-favore.jpg)
7. Parlare, per favore
Il colloquio non deve diventare un interrogatorio. Motivate e sviluppate le vostre risposte: in questo modo, dimostrerete capacità espressive, rigore logico e metodo.
![8. Attenzione al linguaggio](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775043-8.-Attenzione-al-linguaggio.jpg)
8. Attenzione al linguaggio
Utilizzare un linguaggio semplice Se si è colti alla sprovvista da qualche termine ignoto, piuttosto che annuire, conviene chiedere che cosa si intende.
![9. Tenere presente chi si ha di fronte](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775035-9.-Tenere-presente-chi-si-ha-di-fronte.jpg)
9. Tenere presente chi si ha di fronte
Il selezionatore è interessato quanto voi al buon esito del colloquio: non va visto come un nemico.
![10. La comunicazione non verbale](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2012/05/3775045-10.-La-comunicazione-non-verbale.jpg)
10. La comunicazione non verbale
Si parla non solo con le parole, ma anche con la gestualità, la voce e lo sguardo. Adottate un atteggiamento spontaneo e naturale. Attenzione ai dettagli: evitate atteggiamenti scontrosi e rigidi, lo sguardo corrucciato e il tamburellare delle dita sul tavolo.
Vedi anche: Agenda del laureato – a cura di Gian Battista Rosa – Actl (Associazione per la Cultura e il Tempo Libero) – www.sportellostage.it – euro 9,90