Dipendenti e pensionati presentano di norma il 730. I lavoratori con partita Iva, e chi nel 2011 ha percepito redditi d’impresa, devono invece compilare il modello Unico. Che tocca anche a chi, da dipendente, ha lavorato per un datore non tenuto a versare le ritenute d’acconto. È il caso delle collaboratrici familiari e delle badanti. Del modello Unico c’è anche una versione semplificata: si chiama Unico Mini. Può compilarlo chi non ha una partita Iva e non ha cambiato domicilio fiscale dal novembre 2010.
ATTENZIONE
Il modello 730 può essere portato a un Caf (Centro di assistenza fiscale) insieme agli ultimi Cud e alle ricevute delle voci da scaricare. Il vantaggio? Gli addetti controllano tutto e mettono un “visto di conformità” che, in caso di controllo, tutela il contribuente. Se il 730 è già stato compilato, il servizio è gratuito. Altrimenti, si pagano da 12 a 100 euro a seconda del reddito.