Come fare la dichiarazione dei redditi

  • 28 05 2012

Si avvicina il consueto appuntamento con le tasse. In queste pagine trovi l’elenco delle ricevute che devi radunare per compilare il 730 (o il modello Unico). E i consigli per orientarti tra detrazioni, deduzioni e nuove imposte

Rendiconti della banca alla mano, vanno sommati gli interessi pagati sulle rate del mutuo: una spesa su cui il Fisco riconosce una detrazione del 19%. C’è però una condizione: se è stato stipulato dopo il 1993, questo sgravio riguarda solo l’abitazione principale. Gli interessi da detrarre vanno indicati al rigo E7 o RP7 .

Anche la parcella del veterinario e le ricevute d’acquisto dei medicinali per gli animali di casa si possono scaricare. Valgono uno sconto fiscale del 19%, applicato sulla parte della spesa complessiva che supera i 129,11 euro. L’importo, da indicare nella casella E17 o RP17 e seguenti con il codice 29, non può comunque superare quota 387,34 euro.

Per ottenere questa detrazione servono le ricevute rilasciate dalla palestra, dalla piscina o dalla società sportiva. L’importante è che il documento riporti questi dati: il tipo di sport praticato, il codice fiscale di chi ha pagato la retta e il nome del ragazzo, che deve avere fra i 5 e i 18 anni. L’importo da scontare non può superare i 210 euro, ma il bonus si moltiplica a seconda del numero dei giovani atleti di casa. Per ciascuno, le spese vanno riportate separatamente nelle due caselle del rigo E16 o RP16.

Dipendenti e pensionati presentano di norma il 730. I lavoratori con partita Iva, e chi nel 2011 ha percepito redditi d’impresa, devono invece compilare il modello Unico. Che tocca anche a chi, da dipendente, ha lavorato per un datore non tenuto a versare le ritenute d’acconto. È il caso delle collaboratrici familiari e delle badanti. Del modello Unico c’è anche una versione semplificata: si chiama Unico Mini. Può compilarlo chi non ha una partita Iva e non ha cambiato domicilio fiscale dal novembre 2010.

ATTENZIONE
Il modello 730 può essere portato a un Caf (Centro di assistenza fiscale) insieme agli ultimi Cud e alle ricevute delle voci da scaricare. Il vantaggio? Gli addetti controllano tutto e mettono un “visto di conformità” che, in caso di controllo, tutela il contribuente. Se il 730 è già stato compilato, il servizio è gratuito. Altrimenti, si pagano da 12 a 100 euro a seconda del reddito.

Quest’anno chi ha una casa o un fabbricato deve versare l’Imu, la nuova imposta sugli immobili. Sono previsti, però, degli sconti: 200 euro per l’abitazione principale e 50 euro per ogni figlio. Entro il 18 giugno va saldata la prima rata, ma per conoscere il saldo finale bisogna attendere dicembre, quando i comuni avranno deciso l’importo della tranche finale (www.dossier.net/guida/calcolo_imu.htm).

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