L'espressione "estate in città" suona come una punizione per la maggior parte delle persone. L'idea di rimanere intrappolati nella giungla urbana semi deserta, vedere amici e parenti partire (ma prima o poi dovranno tornare), i negozi, i bar e i ristoranti di fiducia che abbassano le serrande. In città, poi, d'estate fa più caldo che fuori (ci possono essere anche 3 o 4 gradi in più rispetto alla campagna). E tutto questo, insieme può assumere proporzioni da mission impossible se non viene adeguatamente gestito. Così, mentre afa e umidità intaccano la tua capacità di resistenza e la noia spinge per avere il sopravvento, il rischio è quello di perdere l'occasione di vivere e godere della città come non si può fare durante tutto il resto dell'anno. (R)estate in città ha tanti lati positivi. Servono un po' di impegno e spirito di iniziativa, e una mini guida con i nostri consigli per sopravvivere ti aiuterà a prepararti e affrontare al meglio questa esperienza. E chissà che una volta provata l'ebbrezza, non sia tentata di ripeterla anche il prossimo anno!

Il caldo estivo e la desolazione della città semi deserta rischiano di farti sentire apatica? E' il caso di prendere in mano la situazione prima che la noia fagociti la favolosa possibilità a tua disposizione di godere di giornate tranquille e l'occasione di riappropriarti delle passioni che trascuri ormai da troppo tempo. Ecco arrivato, finalmente, il momento perfetto per andare a rispolverarle. Inizia facendo una lista di cose che ti piaceva (e ti piacerebbe) fare. Tutto è lecito (pur di non deprimersi), persino regredire alle passioni di quando avevi vent'anni. Dalla lettura alla musica a tutto volume, dal cinema alla cucina, fino a prenotare un lancio con il paracadute o fare un volo in mongolfiera se hai un'indole spericolata.

Si dice che a tutto v'è rimedio (e limite). Una sola cosa pare essere diventata inarrestabile nell'era della "comunicazione digitale sempre comunque e dovunque" fatta di post, foto, tweet e aggiornamenti di status in tempo reale. Per questo il consiglio è di preferire la modalità offline per chi si trova a trascorrere l'estate in città. Molto più di un consiglio, un vero precetto di sopravvivenza: vedersi comparire in bacheca, sui profili Instagram, Facebook e Twitter di amici (e amici di amici a noi sconosciuti, chissà perché) la cronostoria dettagliata delle loro vacanze potrebbe minacciare la pace della tua comfort zone agostiana. Staccare la spina dai social ti risparmierà stress e fastidi inutili. In più sarà un modo per valutare chi tra i tuoi contatti è più attento alla tua (non) attività social. E chissà che non vedendoti più online qualcuno non decida di scriverti per proporti un weekend da sogno!

Summer in the City. Non è una rivisitazione della nota serie tv, ma con un po' di impegno e voglia di fare l'estate in città potrebbe restituirti incontri e vicende tanto appassionanti quanto quelle delle belle protagoniste di Sex and the City. È un dato di fatto che le città si svuotano d'estate, ma comunque qualcuno resta sempre. E chissà che quel qualcuno non finisca per notare proprio te. Occorre però attivarsi per tempo per scoprire dove andare, quali sono i bar, i ristoranti e i locali giusti in città aperti durante l'estate. E se anche non saranno i posti più chic di sempre, poco importa: se sono gli unici e pochi accessibili d'estate, nel bene e nel male saranno la meta di tutti coloro che, come voi, sono rimasti a casa.

(R)estate in città significa anche vantaggi e belle soddisfazioni. L'agognato parcheggio, quello che si trova subito e ovunque: sotto casa, fuori dal bar, a due passi dal fruttivendolo. Se durante l'anno è un miraggio, nei mesi estivi diventa un lusso alla portata di tutti. Fare il turista a casa propria, alla scoperta dei tesori della propria città: Chiese, Musei, Rassegne estive da (ri)scoprire in una dimensione di pace totale e tranquillità quasi surreale. Shopping no-stop: i centri commerciali e le boutique del centro non chiudono mai. Ergo: lo shopping non va in vacanza. Stress da vacanza: spiagge affollate, sabbia rovente, code in autostrada... Anche lo stress d'estate lascia la città e va in vacanza. A chi resta, invece, il privilegio di poter staccare la spina e godere appieno di una atipica calma cittadina.

Relax e ritmi (vacanzieri) rallentati, peccati di gola e ore di prolungato riposo al sole e sotto l'ombrellone portano con sé oltre alla tintarella (destinata a sparire presto al ritorno in città) inevitabili chili in più su fianchi, gambe e pancia. Se quest'anno trascorri l'estate in città, rimettiti in forma e lascia tutti di stucco al ritorno dalle loro vacanze. Se ami allenarti all'aria aperta, il momento migliore per farlo è la mattina presto: una corsa al parco appena sveglia ti darà la carica giusta per affrontare la giornata. In più ti offrirà l'occasione di incontrare altri fitness and wellness oriented che, come te, sono rimasti in città. Se invece ti piace la palestra non ti sembrerà vero di poter utilizzare gli attrezzi e occupare liberamente gli spazi che durante l'anno sono offlimits.

Cerca un posto in città dove "non sembra di essere in città". Un buen retiro in un giardino lussureggiante, una terrazza con vista mozzafiato, una Spa. Un luogo, insomma, in cui poter ricreare il tuo personale rituale di relax estivo: che sia la colazione del mattino o il cocktail la sera all'uscita dall'ufficio, un massaggio o un trattamento di bellezza, quel che conta è concedersi un piccolo, ma appagante vezzo estivo. E se proprio non resisti, quel frangente è proprio lo scorcio vacanza perfetto per un selfie da condividere.

Estate in città significa meno gente ovunque e, quindi, niente occhi addosso. Riprenditi finalmente la libertà di andare in giro come ti pare. Indossa capi non abbinati, inventati un look diverso ogni giorno: trasandato come quello di una rock-punk star o sbarazzino come una teen-agers, con i capelli raccolti in modo ribelle, senza (o con tanto) trucco, con gli shorts e le infradito o con i tacchi altissimi (che rischiano di sprofondare nell'asfalto rovente). Quest'estate vestiti come se non ci fosse un domani!

Prevenire è meglio che curare. Quindi, preparati una storia credibile da servire a tutti coloro che ti chiederanno come mai sei in città. Anche rimanere a casa e guardare la tua città svuotarsi può essere fonte di nuove ispirazioni e momenti che potrai condividere con i tuoi amici al loro ritorno. Avere qualcosa da raccontare ti aiuterà anche a sopportarli, visto che una volta tornati parleranno che della loro vacanza per almeno due settimane.

Estate in città significa fare il pieno di film, buona musica, serie tv, recuperare le ore di sonno arretrato. Ma una cosa vince su tutto: la possibilità di sfruttare il tempo libero a disposizione per progettare la prossima vacanza Prenotare in anticipo vuol dire risparmiare su tutto (volo, albergo, trasferte) e in più l'attesa che arrivi la data di partenza sarà uno stimolo e un aiuto a sopravvivere alle giornate più calde.

Estate in città: come sopravvivere all’afa e allo stress

Una mini guida di sopravvivenza vi aiuterà a rendere l'esperienza più entusiasmante

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