Jova Beach Party: l’estate italiana racchiusa in un libro da collezione

Sono un ragazzo fortunato perché m’hanno regalato un sogno cantava nel 1992 Jovanotti. Ma oggi, Lorenzo Cherubini, ha fatto sognare tutti noi con il suo Jova Beach Tour, un’onda di energia che Francesco Faraci ha voluto raccontare in un libro 

L’estate 2019 ha avuto un protagonista assoluto: Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, e il suo Jova Beach Tour. Le spiagge, e non solo, di tutta Italia hanno ballato al ritmo delle sue hit più belle. Un’onda di entusiasmo ed energia che Lorenzo è riuscito a scatenare a qualsiasi latitudine portando con sè un sacco di amici famosi che hanno reso il tutto ancor più unico.

Un evento enorme che ha smosso migliaia di persone che si sono ritrovate a cantare sotto il sole, a volte anche sotto la pioggia, le più belle canzoni del Jova: dall’Ombelico del mondo a Serenata rap passando per la dolcissima Per te, la ninna nanna dedicata alla figlia.

Un viaggio che è stato immortalato in tutti i suoi colori e pubblicato su un libro da collezione, pubblicato con marchio Rizzoli da Mondadori Electa.

Jova Beach Tour, cronache di una nuova era

Un racconto catturato tramite l’obbiettivo di Francesco Faraci, un reporter che si è immerso in una guerra contemporanea fatta di colori, balli e tantissimo amore.

Poche e semplici parole, spesso estrapolate dai social (il non luogo dove si sono incontrati Faraci e il Jova), aprono un libro fatto di immagini colorate, intense e che trasmettono al primo sguardo la forza travolgente dei balli sotto il sole cocente dell’estate italiana.

Basta sfogliare le prime pagine per capire quanto il Jova Beach Party abbia unito un paese alla continua ricerca di felicità. Abbia riportato la voglia di sognare, di fare e di credere in un futuro troppo spesso incerto.

Faraci, attraverso i suoi scatti e le sue parole, ci porta in viaggio in quello che è stato uno dei progetti più grandi e sfidanti che il Jova abbia affrontato in questi anni. Un progetto che ha portato amici e ospiti a dividere lo stesso palco in tre ore di energia pura.

Ancora un volta, il Jova, ha dimostrato che i ragazzi fortunati siamo noi.

Riproduzione riservata