I tessuti

Le stoffe per realizzare ombrelloni, cuscini, sdraio, tovaglie e, perché no, anche tappeti sono sempre più tecnologiche, idrorepellenti e resistenti al sole. Puoi acquistarle a metraggio o preferire gli accessori già pronti: in entrambi i casi ricordati di accertarti che il tessuto sia specifico per esterni.

Tende. I materiali con cui sono fabbricate le tende da giardino vengono lavorati con nuovi trattamenti che respingono lo sporco e formano una barriera alle infiltrazioni d’acqua. Il risultato? Non ingialliscono né ingrigiscono e non vanno lavate.

Resistono a sole, muffe, cloro e sale: sono i tessuti perfetti per l’outdoor (Patio Pacific Jab, 99,90 euro al metro).

Per un tocco etnico, ispirati alla fantasia di questo cuscino in poliestere (Aztec Chevron Paprika crateandbarrel.com, 17,80 euro).

Dall'alto. Il piccolo disegno geometrico èstampato su un tessuto acrilico ultra resistente (Extravagant, Dedar, 83,90 euro al metro). Positano è ideale per rivestire gli arredi del terrazzo. Non si stringe e non sbiadisce (Nya Nordiska, 64,50 euro).

I mobili

Legno. Se vuoi che le seggiole e i tavoli resistano nel tempo, sceglili di teak. Ricordati ogni anno di pulirli con un detergente neutro e di proteggerli con un olio lucidante e impregnante per esterni. Rattan e fibre sintetiche. Il rattan e il midollino sono adatti solo sulle terrazze coperte perché con la pioggia si rovinano. Dove non c’è riparo, meglio le fibre sintetiche (polyrattan), impermeabili e lavabili. Plastica Economica, leggera e facile da pulire, è il materiale più diffuso per mobili e luci. Unico difetto: tende a sbiadire nel tempo. Ma non tutte le plastiche sono per l’outdoor. Fatti consigliare dal negoziante. Metallo. Le leghe di alluminio non arrugginiscono. In alternativa, vanno bene gli arredi in acciaio inox resistenti agli agenti atmosferici.

Studiato per resistere all’acqua, questo tavolo ha il piano in teak riciclato (CoinCasa, 599 euro).

Dedicata ai bambini, Copacabana è la poltroncina in polietilene (Maisons du Monde, 69,99 euro).

Perfetto anche per l’esterno il soffione doccia ha la corona di gomma (Rainshower Flower Collection, Grohe, 79,30 euro).

Il tavolino tondo è in acciaio verniciato con la base in cemento (Baba, Maxdesign, 292 euro).

Capri è una poltroncina rivestita di fibra sintetica intrecciata a mano (Unopiù, 310 euro).

I pavimenti

I materiali per rivestire i pavimenti esterni devono avere dei requisiti fondamentali: resistere ai carichi, alle muffe, agli sbalzi termici, all’acqua, al gelo e al sole. Ecco i più indicati.

Parquet. Il teak è il legno ideale perché è il più impermeabile. Vanno bene anche Ipè, Iroko, Talì, Douglas, Larice, Pino Impregnato e Frassino Termotrattato. Durano a lungo, assorbono poco l’umidità e non si gonfiano, né si restringono. Puoi scegliere tra due formati: le mattonelle che hanno degli incastri per la posa fai-da-te, ma si possono utilizzare solo su un terreno senza pendenze. Oppure i listoni che, in genere, prevedono la preparazione di una struttura d’appoggio su cui vengono posati. Piastrelle. Preferiscile di gres: è il materiale giusto per l’esterno. Deve essere impermeabile, antigelivo e avere un rivestimento anti-scivolo. Si posa con malta o cemento, oppure, se devi far passare sotto cavi e tubazioni per l’irrigazione, puoi scegliere una pavimentazione flottante, che prevede un sistema sopraelevato appoggiato su piedini. Mosaico. È realizzato con piccole piastrelline di vetro quadrate, perfetto per rivestire l’interno della piscina. Non assorbe l’acqua, è antiscivolo e dura a lungo.

Nella foto. Antigelo e antiscivolo, le piastrelle Treverk Outdoor sono in gres porcellanato (Marazzi, prezzo su richiesta).

Per rinnovare facilmente il balcone ci sono le quadrotte in acacia a incastro (Runnen, Ikea, 9 pezzi, 24,99 euro).

Perfetto in cortile, il tappetino realizzato con sassi e resina (Dega Carpet, Gobbetto, prezzo su richiesta).

Il mosaico di vetro resiste agli urti ed è antiscivolo (Embroidery Blue, Bisazza, 333 euro al metro quadro).

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