Amori e distanza, istruzioni per l’uso

Cuori premi invio e sesso al telefono, incontri 'romantici' programmati sul calendario e mancanza di quotidianità. E' possibile sopravvivere a una storia a mille chilometri?

Amori e distanza

Vi amate, vi desiderate, state insieme e magari sognate il futuro a due. Solo che per baciarvi dovete percorrere almeno 200 chilometri (sotto ai 200 la chiamerei una relazione pendolare, ma non una storia a distanza). Ecco in due righe la formula spietata di un’amore da lontano. Uno di quelli che puoi capire solo se l’hai vissuto almeno una volta. Uno di quelli appeso al cellulare, che ti dici ti amo e premi invio, che litighi via chat o eviti proprio e ti tieni tutto dentro. Che fai sesso al telefono o eviti proprio e finisci per uscire fuori, di testa, si intende. Eppure gli amori a distanza non sono poi così rari. E nonostante le difficoltà non é detto che siano quelli destinati a finire prima. Cerchiamo di vederli da vicino

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Quanto è faticoso amarsi da lontano?

Non è vero che gli amori sono tutti uguali. Quelli a distanza sono peggio. Baciarsi attraverso uno schermo, col rivoletto di bava che scende, non é sensuale, fa schifo. E non é la stessa cosa che stringersi da vicino. Non poter dire mai passo da te, quando la giornata é andata male o per ridere insieme, é frustrante all’ennesima potenza. Se non bastasse, alla nostalgia malefica e alla voglia di umano calore si aggiunge il comandamento dei cuori lontani: chi si vede poco, quando si vede, vuole ad ogni costo che vada tutto bene.
Questo significa: non litigare mai, essere iper-romantici, non avere la sindrome premestruale, tenere da parte i problemi personali, non mettersi il muso per non perdere altro tempo. E fare sesso, per forza. Così, quello che dovrebbe essere il più romantico dei rendez-vouz diventa spesso una specie di tour de force fra lenzuola, ristorantini e tramonti, che poi di solito diluvia. E se invece la smettessimo di programmare tutto?

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Gli ingredienti del perfetto amore a distanza

Oltre alle “classiche condizioni” che fanno funzionare una relazione a km zero, gli amori con valigia hanno un paio di premesse extra e richiedono qualche sforzo in più. E anche se non crediamo alle pozioni magiche e non ci piace generalizzare, siamo certe che questi dettagli faranno riflettere chi sta vivendo col cuore lontano.

  1. Da quanto tempo vi amate? Se sono pochi mesi o troppi anni, forse la vostra relazione é a rischio. Le eccezioni ci sono sempre, naturalmente. Ma un amore si tiene vivo con la passione e la consapevolezza, e freschezza e solidità hanno bisogno di tempi precisi. O di un gran cuore
  2. Come siete messi a gelosia? La fiducia é il super-attack di una storia d’amore, ma a distanza serve (e funziona) il doppio. Per ogni volta che si scaricherà il cellulare, che non arriverà subito la risposta alla vostra mail, che il messaggino cadrà nel vuoto, che lo sentirete ridere con qualcuno, sarete caparci a dire a voi stesse che va tutto bene? Da questo dipende gran parte della serenità della coppia
  3. Quanto siete distanti e per quanto? La geografia e il calendario non sono amici degli innamorati. Se la distanza é fra continenti e non ci si vede almeno una volta al mese la relazione ha bisogno di un amore immenso (e ricambiato) per resistere. Naturalmente molto dipende anche dalla durata della separazione. Un anno da lontano per una coppia rodata, può essere sopportabile. Una vita intera a vedersi ogni 30 giorni probabilmente no
  4. Quanto riuscite a condividere? Quando due persone lontane si sentono, spesso sprecano più tempo a discutere del tempo che non si sono sentite che a godersi quel momento. Invece per portare avanti un amore da lontano bisogna imparare a dare priorità alle cose che contano davvero. Sapersi raccontare le giornate, con dettagli buffi o intimi. Ricordarsi di tenere aperta tutta la vostra vita al vostro lui, parlando anche di amici, lavoro, famiglia, clima e orari del bus. Portare insomma il vostro mondo in una mail o in una telefonata, e accogliere il suo, senza fastidio o ansia
  5. Quanto avete voglia di rischiare? Noi che facciamo il tifo per l’amore vi diciamo: prima di gettare la spugna, in ogni caso, provateci. Anche se andrà male (ma quale storia non corre lo stesso rischio?) e se sarà più faticoso, costoso, snervante, asessuato, tecnologico e difficile, l’amore con valigia ha i suoi lati positivi: vi mette alla prova ma chi vince trionfa, vi lascia tempo libero per coltivare passioni e realizzarvi, vi permette di non cadere mai nella routine e vi regala incontri da film in giro per il mondo. Se non volete che non diventi un horror dipende solo da voi. Con coraggio e fiducia, che poi ci vorrebbero in ogni relazione
  6. A proposito di film. Sugli amori a distanza esistono parecchi film che potreste vedere per ridere un po’ o esoricizzare la paura (ma non per far salire il vostro panico). Da AMORE A MILLE MIGLIA a MANUALE D’AMORE 2, a L’APPARTAMENTO SPAGNOLO, a DIECI INVERNI la lista é infinita. Preparate del pop-corn e il fazzoletto, per solidarietà con la protagonista…
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