Affrontare tuo marito se hai scoperto che ti tradisce

Scoprire un tradimento è difficile anche perché la scoperta porta con sé tante domande oltre alla sofferenza: dirglielo? E come?

Il tradimento è un evento che spesso segna la fine del matrimonio o mette gravemente in crisi la coppia. Affrontarlo può risultare doloroso e talvolta superare un'infedeltà coniugale può rivelarsi impossibile, ma bisogna comunque fare un tentativo, parlarne e provare a ripartire come coppia, magari con l'aiuto della terapia. La prima cosa da fare però è tirare fuori il problema, ma come si fa a dire a nostro marito che abbiamo scoperto il suo tradimento?

IL CONSIGLIO DELLO PSICOLOGO: PERDONARE UN TRADIMENTO, UN PROCESSO CHE SI SVOLGE PER FASI

Si dice spesso che raramente i mariti lasciano le mogli per le amanti, perché il più delle volte il tradimento viene consumato in segreto e quasi mai un uomo si spinge a confessarlo. Ecco che allora potremmo trovarci davanti al dilemma di sapere di venire tradite (basta un sms sbirciato per caso o una casella mail lasciata inavvertitamente aperta) e di dover aprire il discorso con lui.

Evitate gli scatti di rabbia, evitate un approccio aggressivo, se davvero è il confronto quello che cercate e non una scusa per uscire dalla relazione il più rapidamente possibile. Se avete il tempo e sapete aspettare provate a chiedere un consulto a uno psicologo per capire quali sono le vostre emozioni rispetto all'infedeltà subita e farvi dare qualche consiglio su come affrontare l'argomento.

Potete anche pensare di chiedere aiuto a un'amica ma considerate il fatto che potrebbe entrare in gioco anche la sua esperienza personale che le impedirebbe di darvi un consiglio o un parere obiettivo. Se anche lei è stata tradita rischiate che vi spinga ad avere una reazione di tipo vendicativo, soprattutto se non ha ancora suparato il trauma e ciò potrebbe compromettere qualsiasi tipo di scambio e di comunicazione con vostro marito.

Poi preparatevi a parlare con il partner a viso aperto, non lasciategli la possibilità di negare, l'importante non è tanto (o non solo) che confessi e che chieda scusa, anche se ad un determinato momento sarà bene che le sue scuse le faccia, ma che renda chiare le sue intenzioni. Se davvero si dice dispiaciuto deve dimostrarlo venendoci incontro e rimettendo in discussione il matrimonio e il suo comportamento.

Anche noi da parte nostra dobbiamo dimostrarci disponibili, anche se ci sentiamo ferite: purtroppo nulla si supera se non passandoci affrontandolo.

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