Come recuperare un matrimonio

Salvare un matrimonio non è facile, ma ci sono alcuni consigli che possono aiutare le coppie in crisi

COME RECUPERARE MATRIMONIO – Riuscire a salvare il proprio matrimonio ad alcuni sembra un’impresa impossibile. Tuttavia molte coppie in crisi sono riuscite a ritrovare l’armonia e a rimanere insieme dopo aver attraversato pesanti crisi.

Del resto una crisi di coppia non è necessariamente un male, può anche essere un modo per rimettere in discussione ciò che in un matrimonio non funziona e se si supera dopo si è più forti e uniti.

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Chi decide di recuperare il proprio matrimonio malgrado le premesse non siano certo le migliori è quindi coraggioso, ma soprattutto deve essere qualcuno che crede ancora nella possibilità di successo della propria coppia: chi dà la propria unione per spacciata difficilmente riuscirà ad ottenere risultati e a evitare di separarsi

RITROVARE IL DESIDERIO –  Una crisi di coppia è spesso accompagnata da una scarsa, talvolta inesistente, attività sessuale. Ma una coppia ha bisogno anche del proprio corpo per capirsi a fondo, non si può prescindere dal sesso in questo senso. Per recuperare il matrimonio è necessario ricominciare a desiderarsi e questo si può fare ricavando degli spazi solo per la coppia.

Ritrovate il gusto di prepararvi all’incontro con l’altro, ripensate a come era piacevole fare l’amore con il partner quando eravate felici: quelle sensazioni che sembrano scomparse possono essere ritrovate e possono anzi essere ancora migliori nel momento in cui ci si riscopre.

PROVARE LA TERAPIA DI COPPIA – La terapia di coppia è un’ulteriore strada, spesso molto utile, che le coppie in crisi hanno per tentare di recuperare il proprio matrimonio. Un terapeuta, generalmente uno psicologo, guida la coppia che può esaminare e valutare quali sono i motivi che sottendono alla crisi. E’ molto utile sia per coppie estremamente litigiose, sia per coloro che hanno perso il dialogo.

Naturalmente non si può sperare che il terapeuta risolva magicamente ogni problema, ma quello che ci si deve aspettare è di affrontare un percorso al termine del quale sarà più facile capire se ci sono davvero le basi per rimanere insieme o se invece la coppia non ha più ragione di esistere.

CAPIRE I PROPRI SENTIMENTI – Oltre all’analisi da condurre in coppia, oltre a confrontarsi con il partner, bisogna imparare a capire se stessi e i propri sentimenti. Cosa proviamo per il partner? Perché secondo noi siamo arrivati al punto di prendere in considerazione la separazione? Queste sono domande fondamentali alle quali bisogna provare a rispondere.

Una volta che avremo fatto questa analisi del nostro profondo potremo passare alla fase di confronto. E’ importante inoltre saper mettere da parte i sentimenti e ragionare in maniera razionale

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