Distinguere le amicizie

Come si distinguono le amicizie buone da quelle “cattive”?

Le amicizie sono importanti, ma devi imparare a distinguere quelle che veramente contano da quelle che - invece - ti fanno soffrire. Vediamo insieme quali sono i segnali inequivocabili di un legame che dovresti troncare

Distinguere le amicizie è fondamentale, anche se a volte può sembrarti doloroso. Niente è per sempre, neanche i legami più belli e apparentemente più duraturi. Spesso, per paura di rimanere sola, ti accompagni a persone con le quali avresti dovuto rompere da tempo. Cerchi giustificazioni e accetti il rapporto, poiché è sempre dura dover ammettere a se stesse che la vita non è immutabile.

Tuttavia, non pensare che sia facile scegliere tra le amicizie buone e quelle cattive. Perché? È semplice. L’apparenza inganna. Riconoscere le vere amiche è però fondamentale e devi imparare a liberarti dei rapporti che non ti fanno stare serena, iniziando a dare ascolto agli indizi che ti si presentano man mano che il rapporto procede. Vediamo insieme come capire con chi hai a che fare.

L’amica che non ti richiama

Questa è sicuramente un’amicizia della quale devi liberarti. Se hai provato a contattarla più e più volte – senza riuscire nel risultato – allora c’è qualcosa che non va. Magari si giustifica dicendoti di non controllare mai i messaggi e di non tenere il telefono sotto mano.

Non sprecare energie con persone che non rispettano il tuo tempo e guardati altrove. Un atteggiamento come questo è in grado di scoraggiarti e farti mettere in dubbio tutte le certezze che ritenevi granitiche. Chi ti ignora, non può pretendere la tua presenza. Soprattutto, fai attenzione a quando si fa sentire solo per interesse.

L’amica troppo onesta

Inizialmente, l’hai amata. Ti ha sempre parlato chiaramente e questo è un aspetto di lei che apprezzi. Tuttavia, qualche volta ti è capitato di confidarti e di ricevere delle risposte che ti hanno ferita. Hai lasciato correre perché le vuoi bene, ma la cosa si è ripetuta. Una grande delusione.

A ruoli invertiti, però, non ti è concessa la stessa sincerità e addirittura ti sei dovuta scusare per essere stata troppo onesta. Una buona amica sa calibrare le parole in base alla tua sensibilità e non ti fa del male, anche se è costretta a edulcorare qualche opinione per non metterti in difficoltà. Le persone troppo dirette, che dicono tutto quello che pensano, sono spesso egoiste e non possono farti bene.

La pettegola

Non nascondiamoci dietro un dito. Un po’ di gossip non ha mai fatto nessuno. L’abbiamo imparato anche nelle serie cult anni ‘90 e in quelle più moderne. Eppure, c’è un limite che non dovrebbe mai essere oltrepassato. Il rispetto.

Le persone che amano sparlare degli altri usano le parole come uno strumento di potere, esercitando il controllo su di te. Un’amica sincera, e che ti devi tenere stretta, è colei che sa tenere strette le tue confessioni e non le usa per ferirti al momento più opportuno. È un punto di riferimento, una persona di cui puoi sempre fidarti.

L’aggressiva

Questo tipo di persone sono difficili da riconoscere e anche da tenere a bada. Facciamo un esempio. Non ti piacciono le feste a sorpresa e la tua amica decide deliberatamente di organizzarne una. Non sai cosa fare, se non cercare di essere gentile con tutti mentre lei si mette in mostra con gli invitati facendoti pesare il fatto di sentirti inadeguata.

Quando cerchi di farle capire il tuo pensiero e le spieghi perché sarebbe meglio non organizzare qualcosa che non apprezzi, allora ti liquida con parole che non ti convincono. Le buone amiche ricordano cosa ami e cosa no, quindi è escluso che possano metterti in situazioni d’imbarazzo, senza costringerti a doverti scusare per quella che sei.

L’amica che non mantiene le promesse

Organizzi un pranzo o una cena e lei ti dà sempre buca. Puoi passarci sopra una, due volte. Ricordati, però, che non deve diventare una regola. Avere rispetto per le amicizie significa anche essere affidabili, puntuali e non venir meno alle promesse.

In più, ricicla le scuse per non presentarsi e ti costringe a cambiare programma all’ultimo momento. Non pensa che le sue decisioni possano influenzare anche le tue quindi procede spedita per la sua strada senza curarsi di te e del gruppo. Un’amicizia basata su questi presupposti è sicuramente “cattiva”.

L’assertiva

Sa punzecchiare quando è il momento. E anche quando non lo è. Le piace stuzzicarti di fronte alle altre persone poiché è certa che non reagisci per rispetto suo e di te stessa. Sta bene con se stessa ma cerca di screditare sempre gli altri, contravvenendo alla regola numero uno dell’amicizia, che impone supporto in ogni occasione.

L’amica in crisi

La sua vita scorre come un lungo fiume di fallimenti, delusioni e dolori strazianti che conosce solo lei. Saper ascoltare è sintomo di amicizia sincera, ma a tutto ci sarebbe un limite. Vive immersa nel suo dramma e non sa guardarsi intorno.

Non ha intenzione di cambiare. Le buone amiche sono quelle che mettono da parte i propri problemi (anche se per un momento) per venire incontro ai tuoi. Le persone da tenere strette sono quelle che vivono ogni giorno nella confusione interiore, ma sono sempre pronte a tendere la mano a chi ne ha più bisogno.

Conclusioni

Circondati di persone che ti fanno bene al cuore, che ti capiscono e che sai capire. Non trascinare i rapporti fino allo stremo e impara a capire cosa va bene per te e cosa devi lasciar andare. E ricorda: non c’è niente di sbagliato.

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