Matrimonio all’estero: divorzio pronunciato dal giudice straniero è legale

Matrimonio celebrato all'estero se i coniugi si rivolgono al giudice straniero per la separazione la sentenza è valida anche in Italia

I coniugi legalmente sposati all'estero possono rivolgersi al giudice straniero per la separazione e per il divorzio. La sentenza emessa dal giudice straniero è riconosciuta in Italia qualora sia coerente con la legislazione italiana. Pertanto chi abbia cittadinanza italiana e contragga un matrimonio all'estero e poi divorzi, sempre all'estero, si vedrà riconosciuta la separazione.

DIVORZIO BREVE DOPO LA SEPARAZIONE CONSENSUALE?

Lo ha determinato la Corte di Cassazione respingendo il ricorso di un uomo con doppia cittadinanza, siriana e italiana, che chiedeva venisse annullata dal Tribunale italiano l'efficacia della separazione ottenuta proprio in Siria. Tuttavia la corte ha respinto la richiesta dell'uomo in quanto il giudice straniero si era espresso in maniera assolutamente congruente rispetto alle leggi italiane.

Marito e moglie, entrambi con doppia cittadinanza italiana e siriana, si erano infatti rivolti al tribunale siriano e la sentenza emessa resta valida. Inoltre, sebbene il marito avesse puntato sul fatto che nella sentenza non si facesse menzione circa la sistemazione che avrebbero avuto i figli, il giudice italiano ha rilevato che in alcune sentenze emesse in Italia era identificabile questo stesso orientamento e pertanto anche da questo punto di vista non ci sono criticità.

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