Il velo da sposa è tornato di moda: corto o lungo, ecco il significato e quelli più belli ispirati alle donne famose
Velo da sposa
Certe tradizioni sono dure a morire, soprattutto quando si parla di nozze ed è per questo che il velo da sposa, sebbene in molti casi abbia perso il suo significato tradizionale, continua ad essere un accessorio molto amato dalle neo spose. Importante per completare il look da sposa e non affatto banale nella sua scelta. Essendo infatti molto particolare occorre scegliere con attenzione, bilanciare stoffe e lunghezza in base alla nostra silhouette e all’abito che abbiamo scelto per il fatidico sì, ma procediamo con ordine e scopriamo il significato di questo accessorio, i modelli e cosa dice la tradizione al riguardo. Daremo anche un’occhiata ai veli da sposa indossati dalle celebrities durante le loro nozze.
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Velo da sposa, significato
Sin dall’Antica Roma il velo veniva usato durante le nozze come simbolo di buon augurio ed era posto sia sulla testa dello sposo che della sposa. La particolarità di questo velo – chiamato flemmum – è che a differenza di quello usato oggi che è bianco, era nei colori del rosso o del giallo. Inoltre, la sposa indossava sopra al velo una coroncina di mirto o fiori d’arancio, simbolicamente una sorta di vittoria per non aver ceduto alle tentazioni e aver preservato la verginità per il futuro sposo.
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Il significato del velo da sposa nel mondo
Tutti i tipi di velo
- il velo corto: copre le spalle e finisce all’altezza del gomito
- il velo medio: ricopre tutta la schiena
- il velo lungo: arriva fino a terra
- Velo all’americana o a voliera: corto davanti e lungo dietro, nasconde il volto ed è quello che spesso vediamo nei film sollevato dallo sposo che sta per baciare la sposa.
- Velo triangolare: è il più semplice e pratico, può essere formato da uno strato o due di tulle e arriva al massimo a gomito, si appunta sulla nuca con un pettinino o delle forcine.
- Velo lungo: è il più romantico e decisamente impegnativo.
- Velo “da cattedrale”: è quello utilizzato durante le cerimonie solenni, necessita dell’aiuto di pagetti e damigelle per essere spostato. Rircordate quello di Kate Middleton?
- Velo a cascata: è un velo classico e molto scenico, dalla nuca scende sulle spalle con un effetto a cascata appunto
- Velo a scialle: ideale sui vestiti da sposa scollati sia sulla schiena che sul decolletté, permette di coprire infatti anche le spalle proprio grazie al suo effetto a mantellina
- Velo classico o da valzer: arriva fino ai piedi della sposa, le permette di essere elegante senza impedirne i movimenti.
- Velo a cappella: poggia a terra e crea un leggero strascico, ideale per chi indossa un abito da sposa molto semplice nel modello e nel tessuto
Veli da sposa ispirati alle donne famose
Per un velo principesco, perfetto se avete un abito da sposa sontuoso, potete ispirarvi a quello lungo e bianchissimo della bella Kate Middleton . Un’idea molto romantica può essere quella di scegliere un velo corto, che arrivi alle spalle e che ci copra il viso come ha fatto l’ex modella Milla Jovovich. Se volete un velo che sia scenico, ma al tempo stesso non eccessivo, optate per un velo appuntato sulla nuca come quello di Katie Holmes. Decisamente più originale quello scelto da Anne Hathaway che il giorno del suo matrimonio ha indossato un magnifico abito in tulle firmato Valentino con un velo lungo tenuto ai capelli da una maxi fascia, anche forse per ovviare al taglio di capelli cortissimo.
Una sposa giovane e fresca può osare un po’ di più e fare come Ilary Blasi che ha scelto un ingombrante velo in organza. Per avere un tocco di classe in più potreste recuperare uno stile alla Grace Kelly scegliendo un velo da sposa che arrivi fino al gomito, fissato con una coroncina di pizzo e decorato riccamente sull’orlo.
Galateo del velo da sposa
Ci sono delle regole su come indossare il velo da sposa? Sì, in teoria, ma in pratica c’è anche molta più libertà che in passato nell’usare questo accessorio da sposa. Di solito, viene scelto per la cerimonia in Chiesa – la lunghezza massima ideale è di tre metri – ed è consigliato per chi si sposa per la prima volta e non abbia più di 35 anni e in generale dal secondo matrimonio in poi, è meglio non In municipio, ad esempio, è molto gettonata la scelta del cappello, altrimenti una bella acconciatura e via. Qualcosa di semplice e non troppo studiato.