Come aiutare una donna in menopausa

La menopausa è un momento delicato nella vita di ogni donna, ma come possono aiutarci le persone che abbiamo al nostro fianco? Ecco qualche consiglio utile

Menopausa: come aiutare la donna che abbiamo al fianco?

L’arrivo della menopausa può coincidere spesso con un momento di crisi e fragilità per ogni donna, il che si ripercuote poi sull’equilibrio della coppia e della famiglia. Tutti i cambiamenti fisiologici legati alla fine dell’età fertile, compresi aumento del peso e ritenzione idrica – oltre a creare oggettivi fastidi e malesseri come prurito intimo – spesso si riverberano anche sulla serenità interiore di ognuna di noi.

Insomma: menopausa non vuol dire solo fine del ciclo mestruale e vampate di calore (cosa già di per sè disagevole). Per la prima volta nella vita si tocca con mano il passare degli anni, si avvertono cambiamenti fisici importanti, e anche sul piano psichico si incontrano difficoltà non indifferenti. Tra le conseguenze della menopausa troviamo spesso irritabilità, sbalzi d’umore, apatia, a volte anche depressione. Insomma, la menopausa è qualcosa di più di una crisi di mezza età: si tratta di un momento della vita di ogni donna spesso difficile da metabolizzare.

Premenopausa: i consigli per affrontarla

Di conseguenza succede che mariti e compagni restino quantomeno disorientati, e si rendano conto che il momento non è dei più semplici: magari vorrebbero fare qualcosa per migliorare la situazione e per aiutare la loro donna, ma non sanno dove mettere le mani. E spesso finiscono per peggiorare la situazione. Ma come si fa davvero ad aiutare fattivamente una donna nell’affrontare la menopausa? Ecco qualche semplice consiglio che può essere d’aiuto.

Informarsi sulla menopausa

Il primo modo di affrontare il problema è conoscerlo il meglio che si può. Oltretutto una donna non può che sentirsi appoggiata nel vedere che il suo uomo ha il desiderio di capire e conoscere i disturbi della menopausa. Questo vuol dire non solo ascoltarla e farsi spiegare cosa prova, ma anche andare a informarsi per conto proprio, se necessario parlandone anche con il medico. Anche questo è un segno di interesse che non passerà inosservato, e inoltre avere informazioni oggettive vi aiuterà a farvi un’idea della situazione e ad agire di conseguenza.

Giornata mondiale della menopausa

Comprendere la “gravità” della situazione

Il modo in cui una donna affronta la menopausa può essere influenzato da molti fattori: la stabilità emotiva, il carattere, il lavoro, la presenza o meno di interessi, il modo in cui sono impostati i rapporti familiari e via dicendo. E in effetti è possibile che questo momento di grande cambiamento venga affrontato con relativo ottimismo e metabolizzato in poco tempo, oppure che diventi – al contrario – estremamente problematico e drammatico. A volte la situazione è così complessa che solo l’intervento di un esperto può essere davvero d’aiuto.

E’ quindi compito di chi sta accanto a una donna cercare di capire anche la gravità della situazione, e nel caso indirizzare al consulto di un professionista, come ad esempio uno psicterapeuta in caso di depressione. E se la crisi investe la coppia nel profondo – perchè no – mettersi anche in discussione con una eventuale terapia di coppia.

Perchè le donne negano la menopausa?

Menopausa e comunicazione all’interno della coppia

Parlare è sempre importantissimo all’interno della coppia, e lo è in particolare in un momento delicato come l’arrivo della menopausa. Parlate molto con la vostra compagna, ma soprattutto ascoltatela. Non minimizzate i suoi malesseri e non scherzateci sopra in qualche maldestro tentativo di fare ironia. Ricordatevi che non provando in prima persona il suo disagio, probabilmente non potete comprenderlo fino in fondo. Le sue lamentele vanno prese sul serio: fatevi spiegare come si sente, quali problemi la affliggono, cosa la farebbe stare meglio. Fatele capire che per lei ci siete, insomma non vi assentate.

Menopausa: l’importanza di non sentirsi sole

Molti uomini sono convinti che di fronte a un momento di crisi manifesta sia meglio “lasciare in pace” la propria compagna, lasciarle i propri spazi per pensare ed elaborare in solitudine le difficoltà. Spesso però non c’è nulla di più sbagliato. A meno che lei non vi chieda espressamente di stare sola, la cosa migliore è farle avvertire in maniera concreta di esserci, partecipare alle sue difficoltà, farle sentire che ha un alleato. Insomma bisogna essere solidali: sapere che la persona che abbiamo vicino ci appoggia in maniera incondizionata è già un gran passo avanti.

Tra gli effetti della menopausa c’è anche il calo della libido e una inferiore lubrificazione vaginale. A questo si aggiunge il cambiamento del metabolismo, che spesso porta a prendere peso, cosa che a sua volta potrebbe portare a problemi di autostima. Tutta una serie di problemi che possono costruire un muro all’interno della vita sessuale. Chiariamo subito una cosa: per qualsiasi donna è possibile e sacrosanto continuare ad avere una vita sessuale dopo la menopausa, anche se la cosa può diventare più complessa rispetto a prima.

Dopo la menopausa: benessere e benefici

Fare pressioni o instillare sensi di colpa è sempre controproducente, ma nemmeno abbandonare completamente l’argomento e fare finta di niente. Siate pazienti e affettuosi, e non smettete mai di farla sentire bella e desiderata. Come fare? Diteglielo! Scoprirete che è possibile aumentare il desiderio in menopausa.

Menopausa e nuovi stimoli

Con la menopausa la donna perde la possibilità di procreare, e anche se ciò accade spesso in un momento della vita in cui difficilmente si vogliono altri figli, questo cambiamento può creare un contraccolpo non indifferente: ci si rende conto che si è a un punto di “non ritorno”, che si sta invecchiando, che nulla sarà più come prima.

Menopausa maschile: i sintomi

In un momento del genere è fondamentale focalizzare su tutto ciò che può dare nuovo senso alla vita. Può sembrare banale, ma dedicarsi a hobby e interessi nuovi può essere importantissimo. Si tratta di una necessità che però si scontra con una fisiologica apatia, con lo scoraggiamento del momento, a volte anche con la depressione (che può essere più o meno lieve). E qui entra in azione la persona che si ha al proprio fianco, che in questo caso può aiutare proponendo nuovi stimoli, nuove idee e attività, anche da svolgere insieme. A volte può bastare pochissimo: frequentare di più gli amici, fare un viaggio insieme, iscriversi a un corso, fare attività fisica. A volte basta solo dare un buon input per ottenere risposta.

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