Come gestire il ciclo in estate? Tutti i consigli utili sono qui

Dall'uso corretto dei tamponi a tutti i modi per minimizzare fastidi e disagi vari: ecco la guida definitiva alla gestione delle mestruazioni in estate

Una giornata improvvisata al mare o un weekend pianificato, ma ecco le mestruazioni a rovinare i piani. Potrò fare il bagno? Come farò a cambiarmi in viaggio? E se non mi sento bene?

Ma al di là delle vacanze, il ciclo in estate può comportare disturbi e fastidi maggiori rispetto alle altre stagioni: spossatezza, irregolarità, flussi abbondanti e cali di pressione. Tutto ciò non deve spaventare, ma solo richiedere un minimo di gestione per vivere la propria estate in libertà.

Dagli assorbenti agli integratori di sali minerali, passando per gli spostamenti della data X, ecco un po’ di consigli su come gestire il ciclo in estate. In particolare, affronteremo insieme tutte le questioni che si presentano in estate con le mestruazioni.

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Il ciclo in estate cambia?

La risposta è sì. Gli sbalzi di temperatura influiscono sul ciclo mestruale, cambiandone durata e flusso: il caldo può anticipare le mestruazioni, ma anche ritardarle o farle saltare! A ciò si deve aggiungere lo stress a cui l’organismo viene sottoposto in estate a causa di viaggi, spostamenti, eventuali fusi orari, alimentazione diversa dal solito e passaggi continui da afa ad ambienti climatizzati. Sono tutti fattori che possono far sballare il ciclo.

Il classico consiglio del calendario è sempre valido: annota le date delle mestruazioni sul cellulare, e poi fai una previsione dei prossimi arrivi in base all’abituale durata del tuo ciclo. Sappi che il range di 21-35 giorni è del tutto normale. Per agevolarti il compito, puoi ricorrere ad app per ciclo mestruale che monitorano l’andamento con avvisi e notifiche.

Si può spostare la data delle mestruazioni?

Spesso gestire il ciclo in estate sottintende la domanda sulla possibilità di anticipare o ritardare le mestruazioni. È possibile farlo con la pillola contraccettiva combinata, cioè la pillola estroprogestinica. Se assumi una confezione di seguito, senza aspettare i 7 giorni di pausa, ritarderai il ciclo di un mese, cioè salterai le mestruazioni, che ti verranno quindi il mese successivo. Naturalmente, non è una pratica da adottare con regolarità né in autonomia: bisogna sempre chiedere il parere del ginecologo.

Se non prendi la pillola, puoi chiedere al tuo medico, meglio se allo specialista in ginecologia, la prescrizione del noretisterone: è un farmaco impiegato nella cura della sindrome premestruale, di dolori o di gravi emorragie mestruali e nella stabilizzazione del ciclo mestruale. Tutti questi metodi però comportano scompensi ormonali e non sono da prendere alla leggera. È da evitare in maniera categorica il fai-da-te.

Stanchezza da ciclo maggiore a causa del caldo

In estate le mestruazioni comportano maggiore spossatezza e, in alcuni casi, pressione bassa. Il consiglio principale è, nei giorni del flusso, di mantenersi sempre molto ben idratate bevendo acqua e mangiando frutta fresca ricca di vitamine. È utile, inoltre, integrare con sali di magnesio e potassio che compensano la perdita subita dalle sudorazioni: aiuta a sentirsi meno stanche e spossate. Per una carica in più di magnesio assumi cibi che lo contengono in quantità, come: avocado, banane, melanzane, soia, legumi, cereali integrali, avena, crusca di grano e frutta secca. Una buona abitudine può essere quella di inserire, nel menu della settimana delle mestruazioni, snack spezzafame a base di semi di zucca, mandorle, nocciole e arachidi. Va bene anche il cioccolato fondente, che contiene magnesio, utile per gli sbalzi di umore e i cali di concentrazione.

Se il flusso è molto abbondante – e in estate è molto probabile che la problematica aumenti – ricorri a cibi contenenti ferro. A volte, una bella bistecca di carne rossa il primo e il secondo giorno delle mestruazioni bastano a farti sentire meglio! Sei vegetariana? Non lesinare in legumi secchi, in particolare le lenticchie. Pian piano, ti accorgerai che è proprio l’organismo a richiedere una dose extra di ferro, con il risultato di avvertire meno stanchezza generale.

La pressione bassa in estate si combatte evitando diete troppo povere di sodio, che determinano appunto uno scompenso di sali minerali, anche se lieve (sono quelli che, tra le altre cose, ci fanno stare su). Se non ti senti bene, ricorri a crackers salati e fette di prosciutto: vedrai che la pressione salirà molto più che se assumi dolci o gelati!

Gambe gonfie e pesanti a causa del ciclo in estate

Un altro problema che si presenta in estate in seguito alle mestruazioni è la sensazione, anzi certezza, di avere gambe gonfie e pesanti. Non sopportarle come se fosse un dovere catartico: allevia la stanchezza degli arti inferiori con creme e gel defaticanti, indicati anche in caso di capillari evidenti. Le classiche da banco contengono sostanze vegetali come rusco, escina, centella asiatica e flavonoidi che rafforzano il microcircolo, aiutando le vene a mantenersi elastiche (il caldo le dilata, comportando gonfiore e stanchezza). In più, spesso contengono mentolo e oli essenziali di rosmarino e pino silvestre, dall’azione rispettivamente rinfrescante e tonicizzante. Oggi esistono anche in versione spray da vaporizzare per strada o in viaggio.

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Andare al mare con il ciclo

E veniamo alla domanda delle domande: come gestire le mestruazioni in spiaggia (o piscina) tra bagni in acqua e di sole? Innanzitutto, chiariamo che il bagno in mare si può fare senza problemi. Anzi, il contatto con l’acqua e la temperatura più fresca rispetto a quella dell’aria, ha l’effetto di sospendere il flusso per un’oretta circa. Ma è bene non fidarsi, per evitare spiacevoli sorprese.

Quindi, ti suggeriamo di fare il bagno in mare con l’assorbente interno o la coppetta mestruale. E poi di cambiarlo o svuotarla dopo al massimo un paio di ore (o anche subito se ti senti più sicura).
Per poterti cambiare in agilità anche nelle toelette o negli spogliatoi più piccoli, ti consigliamo di fare uso di assorbenti interni adatti al tuo flusso e con applicatore con cui ti trovi meglio. Per evitare disagi, ricorda di controllare sempre che il cordino non esca dal costume! Se preferisci, puoi aggiungere un salvaslip, che toglierai però prima di fare il bagno: con l’acqua qualsiasi assorbente esterno tende a gonfiarsi, complicando la situazione.

Non sei pratica di assorbenti interni? Puoi tentare di fare il bagno con l’assorbente normale ma solo se, una volta uscita dall’acqua, sei velocissima nel correre a cambiarlo! Il rischio non è di macchiarti – dato che l’acqua per motivi osmotici “blocca” il flusso per un po’ – ma è solo quello di vedere l’assorbente esterno aumentare di volume. Se sei tra le fortunate che ha un flusso leggero, puoi tentare un tuffo veloce senza nulla, ma la rapidità del post-bagno deve essere il tuo forte!

Altri consigli su mestruazioni e mare? Anche se può sembrare banale, indossa uno slip nero o blu: aiuta a contenere il disagio e la pancia gonfia (almeno a livello mentale e ottico).

Capitolo sole: nei primi giorni di ciclo, è bene non sostare per ore sotto il sole cocente, ma è meglio fare delle pause all’ombra ed evitare le ore di picco dalle 12 alle 15. Il calore aumenta spossatezza e pressione bassa, e il sole può interferire con eventuali farmaci antidolorofici assunti per calmare i dolori, aumentando il rischio di macchie cutanee, poiché sono fotosensibilizzanti, ma mai come la pillola anticoncezionale.

intimo mestruale

Come vestirsi con il ciclo in estate

I tessuti naturali sono i migliori, perché consentono alla pelle di traspirare: via libera a cotone, lino e viscosa. Gonna o pantaloni, dipende dal tuo stile, ma lascia perdere gli indumenti troppo aderenti che con il caldo possono creare irritazioni dovuti a surriscaldamenti della pelle decisamente sgradevoli.

A causa della ritenzione idrica tipica da ciclo, ti senti gonfia su pancia e gambe, al punto che le cosce sfregano tra loro? Il suggerimento è di usare gel anti-sfregamento studiati per evitare irritazioni e fastidi cutanei. Sono a base di siliconi che creano una barriera filmante, in grado di far scivolare la pelle senza problemi. In alternativa, puoi sempre indossare un pantaloncino intimo di cotone che ti aiuterà a sentirti più comoda, anche in caso di pancia gonfia o dolente.

A proposito di intimo, nei giorni delle mestruazioni hai mai pensato di provare l’intimo mestruale? Si tratta di mutandine di cotone con punti rinforzati da materiale assorbente che potrai lavare fino a un massimo di due anni. Ti sentirai più comoda e protetta, e potrai goderti la tua estate a prescindere dal ciclo!

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