Appena ti senti stanca, fermati e bevi: sudare molto toglie energia. Ma non mangiare la neve: quella artificiale spesso è trattata con dei sali che possono farti male.
![L’ora in cui la neve è migliore](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2016/02/4061613-L-ora-in-cui-la-neve-e-migliore-700x545.jpg)
«L’ideale è sciare al mattino, perché le gobbe si formano nel pomeriggio, quando la temperatura sale – suggerisce Ursula Nussdorfer, maestra della Scuola italiana sci Piancavallo – In caso di cunette, comunque, bisogna curvare sulla sommità e non alla base, dove si accumula la neve».
![La tecnica antifatica](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2016/02/4061615-La-tecnica-antifatica-700x545.jpg)
Sciare sulla neve pesante indebolisce molto i muscoli.
«Cerca di tracciare traiettorie di medio raggio, che ti permettano di controllare la velocità: se vai troppo forte, appena trovi un accumulo di neve che ti frena, rischi di farti male – prosegue la maestra – E poi lascia correre gli sci: cioè non devi incidere troppo con le lamine».
![Lo sci adatto](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2016/02/4061623-Lo-sci-adatto-700x545.jpg)
In questo periodo, la preparazione degli sci è molto importante.
«Se le solette sono trattate per il ghiaccio, sulla neve molto umida potrebbero fare troppo attrito, fino quasi a fermarsi. In questo caso è d’obbligo uno stop in un laboratorio per stendere un nuovo strato di sciolina» aggiunge Marco Moretti, skiman.
![L’abbigliamento ideale per lo sci](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2016/02/4061617-L-abbigliamento-ideale-per-lo-sci-700x545.jpg)
«Con un’escursione termica anche di 10 gradi, bisogna vestirsi a strati: maglietta tecnica traspirante, pile leggero, pantaloni poco imbottiti e giacca in goretex, con l’interno staccabile – consiglia il medico dello sport Denis Bertin – Se hai caldo puoi togliere l’imbottitura della giacca e il pile, sistemandoli in uno zainetto. E anche con il sole forte, non togliere mai i guanti: cadendo potresti tagliarti con le lamine degli sci».
![Occhiali o maschera sulle piste?](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2016/02/4061621-Occhiali-o-maschera-sulle-piste-700x545.jpg)
«Anche se la temperatura invita ad alleggerirsi, la maschera è comunque da preferire rispetto ai classici occhiali: protegge di più dall’aria ed evita la lacrimazione – dice Bertin – Con il sole forte di questo periodo, poi, è fondamentale scegliere lenti di qualità, con protezione Uva e Uvb e trattamento anti-appannamento: infatti, con la temperatura alta lo sforzo è più intenso, e il vapore acqueo della respirazione offusca le lenti».