Soia: intervista al signore della soia

  • 12 05 2012

Diversi studi ne sottolineano gli effetti benefici sulla salute. Quali sono? Ce li spiega direttamente il signore della soia, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente di Valsoia Spa con cui abbiamo amabilmente conversato nel suo ufficio di Bologna

Preziosa anche per i vegetariani, la soia è una fonte proteica eccellente per chi non mangia carne o deve seguire una dieta povera di colesterolo.

“Le sue proteine – spiega il dottore Sassoli – hanno un alto valore biologico: contengono tutti gli aminoacidi essenziali (tranne uno, la metionina) e sono paragonabili alle proteine della carne.

Sotto forma di hamburger o cotoletta inoltre assolvono la funzione di saziare il palato con cibi golosi (e nell’immaginario collettivo alimentari non riconducibili propriamente a ‘cibo sano’ – sorride simpaticamente il ‘signore della soia‘.

Numerose evidenze scientifiche sostengono che limitare il consumo di carne abbassa notevolmente il rischio di ammalarsi di cancro al colon.

Eppure c’è chi è diffidente nei confronti della soia, sia per motivi legati al suo processo di trasformazione che al gusto alimentare.

Alla prima obiezione il presidente di Valsoia specifica che la società produce cibi direttamente nello stabilimento di proprietà dell’azienda, sito a Serravalle Sesia (Vercelli), e che non utilizza soia o altri ingredienti provenienti da coltivazioni OGM, come stabilito per legge (Reg.1829/2003 e Reg.1830/2003). Enti di certificazione esterni certificano inoltre che le procedure a garanzia del requisito non OGM vengano rispettate in tutte le fasi della filiera produttiva.

Per quanto riguarda il gusto, invece, è una questione di abitudine: se all’inizio il sapore ‘erboso’ può risultare strano, a poco a poco ci si abitua  e non se ne può fare a meno. È stato osservato che un sapore, più insolito, più crea dipendenza (non in senso patologico), una volta che “si impara” a trovarlo gradevole.

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