Tosse, ecco il kit di automedicazione

La tosse non è una malattia ma un sintomo. E' un riflesso naturale dell'organismo ad uno stimolo e, almeno che questo stimolo non sia indotto da una briciola di pane erroneamente incastrata nel posto sbagliato, in genere la tosse è innescata da un'infiammazione delle vie respiratorie, o dall'inalazione di sostanze irritanti (inquinanti, fumo ecc...). Si parla di meccanismo “autorigenerativo” proprio perché così come è innescata da un'irritazione, la tosse determina poi un aumento dell'irritazione stessa, e quindi un conseguente peggioramento del sintomo: più si tossisce, più viene da tossire.

Tosse: ecco il kit di automedicazione

  • 12 01 2016

Tosse grassa, secca, notturna e nei bambini: ecco i rimedi più indicati per tenere a bada il fastidioso sintomo

 

Infiammazione ko con paracetamolo e spray

Che la tosse sia indotta da un’infiammazione delle prime vie respiratorie o di quelle più profonde una cosa è certa: la gola risulterà irritata e questo non farà che peggiorare la situazione. All’utilizzo di un sedativo della tosse è dunque consigliabile associare un antiinfiammatorio, idealmente il paracetamolo, del quale però non bisogna abusare perché appesantisce molto il fegato. In alternativa,  chi non soffre di dolori di stomaco può assumere anche ibuprofene, o molecole simili. Per chi vuole evitare un farmaco per bocca ci sono anche i medicinali ad uso locale: su base naturale è molto utilizzata la propoli, sia come spray, sia in tintura madre, in questo caso il gusto non è molto piacevole ma alcune gocce direttamente in gola risultano particolarmente efficaci. Ci sono poi spray che contengno principi attivi antiinfiammatori di sintesi, o collutori e caramelle disinfettanti a base di clorexidina, cetilpiridionio, e così via.

Tosse grassa, evitare fluidificanti la sera

La tosse grassa è inconfondibile, è quella caratterizzata dall’abbondante presenza di muco, ed è proprio su questa componente che bisogna agire. In questi casi è consigliabile dunque assumere degli espettoranti. Tra i più gettonati ci sono gli oli essenziali di eucalipto, menta, niaouli e pino che vengono assorbiti dall’intestino e parzialmente eliminati attraverso l’albero respiratorio, favorendo l’eliminazione del muco con azione anche fluidificante. Non devono essere assunti da chi soffre di asma e allergie perché in questi casi possono scatenare crisi respiratorie, e proprio per lo stesso motivo l’uso è sconsigliato nei bambini. Gli sciroppi a base di ambroxolo e bromexina hanno la medesima azione, ma possono dare reazioni allergiche e cutanee anche gravi che attualmente non sono ancora riportate nel bugiardino. Altamente efficace è la carbocisteina, espettorante mucolitico ad elevata azione fluidificante. Questi prodotti esistono come sciroppi, bustine, caramelle, l’ideale è assumerli durante il giorno perché la sera prima di andare a dormire potrebbero peggiorare la situazione.

Sciroppo alla bava di lumaca per i bambini

Un ottimo rimedio naturale contro la tosse grassa nei bambini è lo sciroppo di lumache. La bava di lumaca, in passato utilizzata principalmente per preparazioni esterne per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti, se assunta come sciroppo non solo mantiene queste caratteristiche riparatrici dei tessuti danneggiati e infiammati delle prime vie aeree, ma fluidifica il muco favorendone l’eliminazione, grazie agli speciali enzimi in essa contenuti.

Sedativi contro la tosse secca

La componente irritativa nella tosse secca è particolarmente marcata. Il miele è un piacevole lenitivo naturale che non passa mai di moda, e può essere associato ai sedativi che rappresentano il miglior approccio contro il fastidioso sintomo. I sedativi si trovano in gocce, sciroppi o caramelle da sciogliere in bocca; sono principalmente a base di destrometorfano, pipazepato, cloperastina, butamirato, levodropropizina e oxolamina e possono essere assunti da soli o in associazione. Su base naturale sono indicati gli sciroppi a base di glicerina alla liquirizia o malva.

Tosse secca notturna? Potrebbe essere asma

Quando gli attacchi di tosse secca si verificano principalmente di notte e in più periodi dell’anno, il consiglio è quello di recarsi da uno specialista in allergologia o in pneumologia perché “la tosse secca notturna può essere anche una manifestazione poco conosciuta dell’asma”, spiega Loreta Di Michele, dirigente medico pneumologo dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. In questo caso la terapia, che deve avvenire su prescrizione medica, sarà improntata sulla cura dell’asma stessa.

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