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Dall'omeopatia ai rimedi della nonna: come alleviare questo fastidioso disturbo. Attenzione però a non sottovalutarlo
di Jessica Rizza
30.01.2015
"Il mio bambino ha sempre la tosse!"... quante volte sentiamo questa frase da mamme preoccupate e ansiose? La tosse, soprattutto nei bambini piccoli, è la sgradita compagna di periodi più o meno lunghi nel corso dell'inverno! Bisogna considerare che nei bambini, durante il risveglio al mattino o dopo il sonnellino pomeridiano, qualche colpo di tosse "morbida" può essere considerato naturale. I piccoli, non sapendo gestire l'espettorazione come atto volontario, sono soggetti alla tosse come naturale mezzo di eliminazione del muco. Altre volte la tosse accompagna molte affezioni tipiche della stagione fredda come sindromi influenzali, laringiti, tracheiti e bronchiti. Possiamo considerarla un meccanismo di difesa finalizzato a liberare le prime vie aeree da corpi estranei e secrezioni che ostacolano il passaggio dell'aria o favorire la crescita batterica. Se la tosse persiste per circa 10 giorni senza miglioramenti è bene far visitare il piccolo dal pediatra, per escludere eventuali patologie o complicazioni.Vediamo quali sono i tipi di tosse nei bambini, come intervenire con i rimedi omeopatici (a cura del Dott. Virgilio Donato, medico di famiglia esperto in omeopatia a Brescia) e come alleviare il fastidio con piccoli accorgimenti naturali. Oltre alle buone abitudini quotidiane che ci aiutano a tenere lontani i bambini dai malanni tipici della stagione fredda...
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Farmaci: attenzione se il bimbo ha meno di 2 anniPer quanto riguarda nello specifico i medicinali contenenti sostanze mucolitiche, l’AIFA (la massima autorità in Italia in tema di sicurezza dei farmaci) ha condotto un’analisi sui dati di farmacovigilanza, nazionali e internazionali, i cui risultati hanno rivelato che le sostanze mucolitiche provocano un aumento delle secrezioni bronchiali nei bambini sotto i due anni, con conseguente difficoltà ad eliminarle attraverso la tosse. Per i medicinali che contengono queste sostanze mucolitiche l’AIFA ha adottato nel novembre 2010 un provvedimento restrittivo che ne vieta l’uso, nei bambini al di sotto dei 2 anni di età. Tale provvedimento restrittivo non interessa invece i medicinai omeopatici.
Esistono diversi tipi di tosse, definiti in base alla presenza o meno di secrezioni e alla durata. La tosse grassa è caratterizzata dalla presenza di catarro e spesso rappresenta la normale evoluzione di un’iniziale tosse secca, che si distingue invece per l’assenza di catarro e per il fatto di interessare soprattutto faringe, laringe e trachea. Se la tosse dura meno di 3 settimane si può definire acuta, mentre se dura da più di 3 settimane allora si parla di tosse cronica. Se la tosse persiste per più di una decina di giorni senza migliorare è opportuno consultare il medico. Infatti è importante non dare per scontato che la tosse sia cosa di poco conto! La tosse da sforzo, così come la tosse solo notturna, rappresenta sempre un sintomo da non sottovalutare, in quanto non si può escludere a priori una cardiopatia, specie se si tratta di persona non più giovanissima. Esistono poi tipi di tosse da ipersensibilità, o da allergia, o anche emozionale: è bene comunque fare una diagnosi corretta dal pediatra.(A cura del Dott. Virgilio Donato, medico di famiglia esperto in omeopatia a Brescia)
L’omeopatia è particolarmente indicata per i bambini perché, grazie alle alte diluizioni, è generalmente priva di effetti indesiderati e tossicità chimica. Inoltre i piccoli rispondono molto bene alla terapia omeopatica, anche grazie a un sistema immunitario particolarmente reattivo e meno debilitato rispetto a quello dei pazienti adulti. Va ricordato anche che i medicinali omeopatici possono essere somministrati in concomitanza con altre terapie farmacologiche. “Prescrivo spesso Stodal, uno sciroppo omeopatico indicato per tutti i tipi di tosse, studiato per ridurne l’intensità e la frequenza – consiglia il Dott. Virgilio Donato, medico di famiglia esperto in omeopatia – Ha il vantaggio di essere adatto per pazienti di tutte le età e in concomitanza con altri farmaci. Inoltre non contiene sostanze mucolitiche o sedative, che possono provocare effetti indesiderati.” La posologia per i bambini è 5 ml (pari a 1 cucchiaino da caffè) 3-5 volte al giorno. Un altro rimedio per la tosse che si presenta tipicamente nei bambini (scarsa di giorno, secca di notte e grassa al risveglio) è Pulsatilla 7 CH, 3 volte al giorno.
Ci sono poi le cure “della nonna” che possono alleviare la fastidiosa tosse dei nostri bambini: dal classico succo di limone addolcito con miele, alla tisana di avena. Prepara un decotto con 20 grammi di farina di avena in un litro d’acqua: oltre a calmare la tosse, l’avena è nota per la sua digeribilità e le proprietà ricostituenti.Si possono poi provare sciroppi a base di grindelia (Grindelia robusta): questa pianta, della famiglia delle Composite, produce una resina balsamica antiasmatica, espettorante e cardiotonica.
Con i bambini, e non solo, è bene poi seguire dei comportamenti virtuosi che aiutano a tener lontane le malattie da raffreddamento. Ai bambini più piccoli che non sanno ancora soffiarsi il naso bisogna lavare le fosse nasali con della soluzione fisiologica perché aiuta a liberare le vie respiratorie e dà quindi sollievo quando si ha la tosse. È bene poi coprirsi per evitare colpi d’aria, ma non bisogna esagerare con il riscaldamento: la temperatura ideale all’interno delle stanze dovrebbe essere mantenuta sui 18-20°C. Inoltre sarebbe bene umidificare l’aria con un umidificatore o mettendo sul termosifone un contenitore d’acqua, dove far sciogliere eventualmente qualche goccia di olio essenziale di eucalipto. Anche l’acqua ci viene in aiuto contro la tosse: berne almeno due litri al giorno ci assicura una buona idratazione. Far bere acqua ai bambini non è sempre facile, l’importante è far loro assumere spesso liquidi freschi come succhi di frutta, tè e tisane, meglio se preparati in casa.Infine, in caso di tosse notturna bisognerebbe far dormire i bambini sulla schiena e con la testa leggermente rialzata.
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