boiserie bollino

Come rivestire con boiserie

Il rivestimento perlinato è uno dei più semplici da realizzare: la larghezza delle assi è piccola ed è possibile correggere eventuali errori di posa strada facendo. Per un effetto davvero shabby sceglile grezze per poi dipingerle di bianco o in un colore chiaro

Premessa
Le perline sono assi di spessore (8-10 mm) e larghezza diversa (da 10 a 12 cm) lavorate lungo i profili a “maschio” e “femmina”. La faccia che rimane in vista può essere liscia o lavorata con incisione centrale. I bordi sono diritti, smussati o arrotondati. Esistono in commercio anche perline “grezze” sulle quali si applica un impregnante protettivo e vernici trasparenti prima della posa. Usa tonalità chiare per dipingerle perché la luce del sole le scurisce.

Preparazione parete
Stacca la corrente dall’interruttore generale, togli le placche di prese e interruttori e i conduttori dai frutti. Isola i terminali e metti tutto nella cassetta, dove vanno fermati con carta pressata.

Intelaiatura di base
Le perline si applicano a una struttura di listelli fissati alla parete. Passa sui listelli due mani di protettivo impregnante: in caso di parete umida non subiranno danni. Con tasselli a espansione con corpo centrale a vite e testa fresata, fissa alla parete da rivestire i listelli di sezione 30×15 mm in orizzontale. I listelli possono essere lunghi quanto la parete o più corti e posizionati sfalsati (in questo caso il sostegno è migliore). Il primo lo metti in basso, quasi a contatto con il pavimento, e l’ultimo in alto a filo del soffitto così si crea l’appoggio per le estremità delle perline. Con il trapano pratica dei fori nel muro nei punti opportuni e poi fora i listelli (la vite del tassello dovrà attraversarli). Inserisci la parte ad espansione nel muro e blocca i listelli saldamente, avvitandoli.

Applicazione perline
Taglia la prima perlina più corta di 10 mm rispetto all’altezza totale del locale e mettila vicino a un angolo in modo che il profilo a “maschio” si appoggi alla parete adiacente. Dopo aver controllato con il filo a piombo che questa perlina sia perpendicolare, fissala ai listelli della struttura di base con le apposite graffe (piastrine in lamiera zincata con un dente che si inserisce nella scanalatura a femmina). Inchioda la graffa al listello: così hai bloccato la perlina. Non serve mettere una piastrina su ogni listello d’appoggio. Fissata la prima, taglia la seconda perlina e incastrala nella scanalatura della prima. L’incastro si effettua spingendo con le mani; per far penetrare tutto il dente nella scanalatura, conviene battere sulla seconda perlina, lateralmente, con un mazzuolo in gomma, dopo aver interposto un pezzetto di legno. Fissa ai listelli anche la seconda perlina (questa volta metti le graffette sui listelli ai quali la perlina precedente non era stata ancorata). Per evitare sprechi è bene tagliare le perline singolarmente man mano che si procede con il lavoro: in questo modo sarà più facile correggere eventuali errori. Prosegui seguendo tutta la procedura finché avrai rivestito l’intera parete. In corrispondenza di prese, interruttori o altri infissi che sporgono dal muro, bisogna praticare dei vani sulle perline con il seghetto alternativo (fai prima sempre delle dime con il cartoncino).
Quando arriverai all’angolo opposto della parete quasi sicuramente dovrai tagliare per il lungo una perlina (solo in casi rari la lunghezza della parete è multiplo esatto della larghezza della perlina): prendi bene le misure per non sprecare assi.

Raccordi finali
Rimetti in posizione i frutti elettrici e chiudi le cassette avvitando le placche sulle perline. Rifinisci con le cornici in alto, gli zoccolini in basso e i profili negli angoli vivi. Si applicano con chiodini d’acciaio e vengono tagliati alle estremità con la sega a dorso, utilizzando la cassetta tagliacornici.

 

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