Come fare critiche costruttive sul lavoro per crescere insieme al tuo team

  • 12 02 2021
Capita di dover fare critiche sul lavoro e per trasformare questi momenti in opportunità, invece che in occasioni di scontro, esistono semplici regole da seguire

Lavorare in team non è sempre semplice perché oltre a portare avanti progetti e tenere in considerazioni scadenze e obiettivi, è necessario destreggiarsi tra le diverse personalità dei componenti, per mantenere un sano equilibrio che non scontenti nessuno e renda le ore in ufficio gradevoli. Mission tutt’altro che semplice e che diventa ancora più in salita in caso si debbano fare alcune critiche che, se percepite in modo sbagliato, rischiano di generare un clima teso, nel quale lavorare con serenità diventa quasi impossibile.

Ecco quindi, qualche consiglio su come fare critiche costruttive per fare in modo che il team cresca al meglio, e che i malumori restino lontani.

Proponi una soluzione

Se una persona del tuo team sta sbagliando è giusto che, con educazione e rispetto, tu glielo faccia notare. Per evitare però che la comunicazione sia presa solo come un rimprovero, e che quindi il destinatario si chiuda istintivamente a riccio, oltre a evidenziare il problema, invece di fare solo delle critiche dovresti offrire una possibile soluzione. Se non ne hai, anche piccoli spunti o suggerimenti possono essere sufficienti, l’importante è non far sentire l’altro un colpevole senza appello. Anche il tono con cui si comunica è fondamentale: assicurati che sia amichevole e non minaccioso, e se necessario dilungati in spiegazioni dettagliate su cosa sia andato storto e come evitare che ricapiti.

Sprona le persone a fare meglio

Se vedi che una persona del gruppo è rimasta indietro rispetto agli altri non farglielo notare in modo diretto con critiche precise. Piuttosto chiedi se stia incontrando più difficoltà del previsto e come potresti fare per agevolargli il lavoro. Mostrare interesse verso qualcuno sprona molto di più che rimproverarlo perché questo secondo atteggiamento genera un carico di stress che si somma a quello già esistente per essere indietro sulla tabella di marcia. In caso che le difficoltà siano diffuse e non riguardino solo il singolo, incoraggia tutto il team a non abbattersi. Vedere una persona carica e motivata genera fiducia negli altri e tiene alto l’umore di tutto l’ambiente. Inoltre, se ti accorgi che qualcuno stia facendo un attimo lavoro diglielo in quel momento, anche davanti a tutti. Non aspettare, altrimenti rischi di dimenticarti e sprecare l’opportunità di rendere un collega felice e ancora più motivato a portare avanti il progetto che gli è valso la tua ammirazione.

Allo stesso modo, se una parte del team ha lavorato in modo più lento rispetto all’altra, rallentando il lavoro di tutto il gruppo e facendone slittare la conclusione, invece di riprendere le singole persone sarebbe molto meglio fare un discorso generale alla presenza di tutti, durante il quale spiegare i problemi che secondo te hanno generato il ritardo e come, con una maggiore comunicazione, si sarebbero potuti evitare.

Mantieni sempre la calma

Se ti accorgi che qualcuno del tuo team ha avuto un comportamento maleducato o aggressivo con un soggetto esterno è fondamentale riprenderlo perché l’atteggiamento che abbiamo con chi non ci conosce, spesso, rappresenta il nostro biglietto da visita. Anche in questo caso però attenzione a non esagerare. Anche se la persona in questione l’ha combinata grossa non aggredirla ma rivolgiti a lui o lei con una formula simile: «Ho notato che hai attaccato un cliente l’altro giorno. Anche se capisco possa essere davvero difficile avere a che fare con persone arroganti o che abbiano vedute molto lontane dalle nostre, devi cercare di ricordarti che il cliente viene sempre per primo. Vuoi che fissiamo una riunione per capire come gestire situazioni simili»?

Indirizza ognuno verso le proprie competenze

Nessuno eccelle in ogni materia e tutti abbiamo aree in cui possiamo migliorare. A volte però è più facile accorgersi dei limiti degli altri che dei propri. Se ti rendi conto che una persona del tuo team non sia particolarmente ferrato in un compito, non evidenziarlo in modo esplicito ma mostra come saresti disposto ad aiutarlo a crescere. Di fronte a errori di distrazioni, invece di fare critiche potresti ad esempio dire: «Sono davvero impressionato dalla rapidità con cui rispondi alle e-mail. Tuttavia, ho notato in alcune di esse piccoli errori di battitura, potresti rileggerle una volta in più prima di inviarle»?

Se qualcuno ha problemi personali supportalo

Se sospetti che un componente del team stia vivendo un problema personale che influenzi il suo operato, non riprenderlo davanti a tutti ma parla con lui in privato. Assicurati di affrontare l’argomento con la massima discrezione e restando concentrato solo sugli aspetti lavorativi, senza mai pretendere spiegazioni sulla vita privata. Piuttosto chiedi se esiste un modo per rendere il suoi compiti più agevoli in quel periodo.

Verifica sempre le voci

Non fidarti di tutto ciò che si dice in giro. Se qualcuno ti riporta un’informazione poco positiva su un componente del tuo gruppo di lavoro, prima di prenderla per buona e pensare ad eventuali contro mosse assicurati che ciò che ti è stato riferito sia vero. Stessa cosa per quanto riguarda i gruppetti da ufficio. Se un collega risulta meno simpatico di un altro non significa sia meno preparato, attenta a non confondere i due piani.

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