Dimagrire senza fatica con il metodo di Giulia Calefato

Per diventare snelle toniche ci vuole un'alimentazione sana e allenamenti mirati. Ecco il programma di Giulia Calefato, spiegato in dettaglio nel libro Fit Is Beauty - snella e tonica in 12 settimane (Fabbri Editore)

Dimagrire senza troppa fatica e in modo stabile si può con il metodo di Giulia Calefato. La blogger, imprenditrice, moglie e madre spiega il suo metodo, chiamato “Wellness Formula” e sviluppato in 12 settimane. Prevede un’alimentazione sana, basa su cibi naturali e non industriali, ma anche sercizi specifici per tornare ad avere pancia piatta, schiena e glutei tonici.

“La bellezza vera nasce dal prendersi cura di sé attraverso lo sport, dall’alimentarsi in maniera corretta, dal sapersi valorizzare con la cura del look, ma soprattutto dall’attitudine alla positività e dal riconoscere che siamo nate per essere reali e non perfette” scrive Giulia Calefato nel suo libro, Fit is Beauty – snella e tonica in 12 settimane (Fabbri Editore).

Il metodo

Il metodo di Giulia Calefato parte dall’idea che occorre prendersi cura di sé, dedicandosi un po’ di tempo, fossero anche solo pochi minuti al giorno o due volte alla settimana. Nel libro Fit Is Beauty – snella e tonica in 12 settimane si trovano tabelle che riportano l’incide glicemico di numerosi cibi e indicazioni chiare su quali esercizi fare, come eseguirli e con che frequenza.

L’alimentazione

Il segreto per dimagrire è non fare diete. Evitare piuttosto gli alimenti industriali e raffinati che spesso, per come sono preparati, possono creare dipendenza. La presenza in quantità elevate di zuccheri, grassi, proteine e sale, infatti, stimola il cervello a creare un picco di dopamina, l’ormone del benessere. È questo meccanismo che spinge a mangiare quel tipo di cibo in quantità importanti. I cibi raffinati e industriali, regalandoci sensazioni piacevoli, spingono il nostro cervello a richiedere quantità, spesso eccessive, di questi alimenti che portano un falso benessere regalando una sensazione positiva solo momentanea.

Ridurre, dunque, alimenti raffinati come pane, pasta, fette biscottate, grissini, pizza, patatine, merendine, gelati, bibite zuccherate e i succhi di frutta industriali, ma non i carboidrati in genere. Vanno privilegiati piuttosto riso integrale, grano saraceno, miglio, quinoa. 

Secondo il metodo di Giulia Calefato per ritrovare la forma, essere snelle e piene di energia è necessario avere uno stile di vita sano e imparare ad alimentarsi in modo sostenibile e facilmente replicabile nel tempo, così da evitare di soffrire troppo per le privazioni autoimposte che inevitabilmente ci portano a desiderare proprio ciò che è proibito. Le diete, infatti, eliminando alcuni alimenti, scatenano un’irrefrenabile voglia di mangiare quei cibi dei qualici si priva, facendo poi cedere alle tentazioni.

La regola numero uno per conquistare la forma, quindi, è buttare via la bilancia: è meglio considerare la nostra composizione corporea (la quantità di massa magra, grassa e di liquidi presenti nell’organismo) cercando di favorire lo sviluppo della massa magra, ovvero i muscoli, attraverso un allenamento costante, evitare diete restrittive, abbandonare il conteggio calorico, abbassare lo stress eliminandone per quanto possibile le cause, nutrirsi in modo semplice scegliendo cibi naturali non raffinati e a basso contenuto glicemico.

Cos’è l’indice glicemico

Molto spesso si sente parlare di alimenti “a basso IG”, cioè Indice Glicemico, che è un indicatore del livello di glicemia nel sangue. Gli alimenti si possono classificare in base all’IG, cioè in base alla loro capacità, una volta ingeriti, di influenzare l’innalzamento della glicemia. Carboidrati come dolci, pane, pasta e alcuni frutti influenzano il livello di glicemia molto più rispetto a lipidi e proteine. Tuttavia, a parità di peso, non tutti i carboidrati hanno il medesimo effetto sulla glicemia e lo stesso discorso è valido per proteine e lipidi.

Dal 1999 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia una dieta a base di cibi a basso IG per prevenire malattie molto comuni, tra cui diabete, obesità e coronaropatia. Nel libro di Giulia Calefato si trova una tabella con l’IG di moltissimi cibi.

Le 12 regole della Buona Alimentazione

1 Ecco le regole indicate da Giulia Calefato per una corretta alimentazione.

2 Bere almeno 2 litri al giorno di acqua naturale, tè verde o tisane.

3 Escludere cibi industriali e precotti.

4 Favorire il consumo di alimenti vegetali, naturali, freschi.

5 Preferire i cereali integrali quali riso, quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio, sorgo, avena, segale, farro.

6 Non consumare troppa frutta: è consigliabile non eccedere i 300 g al giorno preferendo quella a basso indice glicemico come mele, kiwi, lamponi, fragole, pompelmi, prugne.

7 Non utilizzare i dolcificanti che danneggiano la flora batterica.

8 Utilizzare olio extra vergine di oliva. Limitare l’uso di latticini.

9 Non eccedere con le proteine.

10 Non saltare mai la colazione e consumare un pasto completo anche a pranzo per non arrivare a cena affamati (l’ideale sarebbe preparare una cena più leggera del pranzo).

11 Tra le fonti proteiche oltre alla carne bianca, al pesce e alle uova non dimenticare i legumi come lenticchie e piselli almeno due volte a settimana.

12 Mangiare 30 g al giorno di frutta secca come noci, mandorle, pinoli, anacardi, pistacchi e noci brasiliane. La frutta oleosa, infatti, previene le malattie cardiovascolari e, grazie al suo potere saziante, ci evita di andare in cerca di zuccheri nocivi che desideriamo per placare la famosa “fame emotiva”.

In più, nel libro…

Nel libro Fit Is Beauty (Fabbri Ed.) trovi il programma di 12 settimane, per diventare più snelle e ritrovare il benessere psico-fisico, con le indicazioni sugli esercizi da seguire.

LEGGI ANCHE

Dimagrire senza fatica. L’esercizio top per il lato A

Dimagrire senza fatica. L’esercizio top per il lato B

Riproduzione riservata