le caratteristiche della dalia

Le caratteristiche della dalia
La dalia è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria del Messico. Racchiude un grandissimo numero di varietà che si differenziano per altezza del fusto, colori, dimensione dei fiori e numero dei petali.

Identificando le caratteristiche comuni possiamo dire che tutte le tipologie di dalia hanno una radice a tubero e un fusto legnoso, di altezza variabile dai 20 centimetri ai due metri. Il fiore è di forma tondeggiante, piuttosto complessa, composto spesso da più file di petali allungati, di tonalità molto varie: dal rosa pallido al bordeaux, con molti esempi bicolori, variegai e cangianti.

È un fiore tipicamente primaverile e adora il clima mite e temperato sopportando però anche temperature elevate, fino ai 28 gradi.

Dalia: come coltivarla e renderla bellissima

Conosci la dalia? È un fiore scenografico e coloratissimo, perfetto da coltivare anche in vaso. Scoprilo con noi

La dalia è un fiore amato e apprezzato per i suoi bellissimi colori cangianti e per la grande varietà dei suoi fiori. È molto utilizzato in primavera sia per addobbare balconi e davanzali delle finestre che per abbellire aiuole e giardini.

Ne esistono tantissime varietà dalle caratteristiche estetiche e dai colori anche molto diversi le une dalle altre. Coltivarle? È facilissimo. Scopri con noi come sfogliando la gallery.

Il significato della dalia

La dalia è un fiore positivo e vivace, perfetto da regalare in moltissime occasioni. È ad esempio usata per esprimere gratitudine e ammirazione anche in assenza di un rapporto amoroso o di affetto. Non è infatti un fiore come la rosa che esprime sempre un legame affettivo stretto e passionale ma può essere usata anche per esprimere gratitudine e vicinanza fra persone senza che ci sia per forza un legame sentimentale.

Le varietà piu comuni

Le dalie vengono suddivise a seconda della forma del fiore in circa una decina di classi all’interno delle quali vengono poi raggruppate a seconda delle dimensioni: medie, alte e nane.

Abbiamo, ad esempio, le dalie a fiore singolo con infiorescenza piatta, le dalie a fiore di anemone con 2 o 3 file di petali, le dalie decorative con infiorescenze doppie e petali ricurvi sui margini a costituire una specie di cilindro, le dalie a palla con la classica infiorescenza sferica o le dalie a fiore di cactus con petali sottili e arcuati verso l’esterno.

Come si coltiva

Le dalie sono delle piante davvero facili da coltivare, caratteristica che le rende molto comuni anche nei giardini pubblici. In genere è sufficiente porre a dimora il grosso tubero in una buca ben lavorata profonda circa 10-15 centimetri per vedere lo stelo spuntare a primavera.

Ricordati che questa pianta ama il caldo, quindi scegli sempre per lei un luogo soleggiato o semi ombreggiato, sia in piena terra che in vaso. Per il resto devi solo avere l’accortezza di innaffiarla con regolarità, ma senza esagerare per evitare ristagni nel terreno, e di concimarla saltuariamente – circa una volta ogni due settimane – con un prodotto specifico per le bulbose.

La cura durante l'inverno

La dalia teme il freddo quindi se a fine fioritura lasci i tuberi a dimora, è improbabile che rifioriscano la stagione successiva, soprattutto se vivi in una zona con inverni molto rigidi.

Per conservare i fiori di anno in anno è necessario, una volta terminata la fioritura, dissotterrare delicatamente i tuberi, pulirli e conservarli in un luogo asciutto e buio. A fine inverno saranno pronti per essere piantati.

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