Piante rampicanti

Scegli la pianta rampicante che fa per te

Il nasturzio è adatto ai terrazzini. Il gelsomino ai grandi pergolati. Per creare una parete fiorita e profumata ci vuole la pianta giusta. Eccola

Sono rigogliosi, pieni di fiori profumati e facilissimi da curare. I rampicanti rendono più accogliente qualunque balcone e offrono tante soluzioni per progettare il proprio angolo verde. Per esempio vanno benissimo per ricoprire un muro rovinato, creare una parete divisoria o fare un po’ di ombra. Basta scegliere la varietà più indicata alle proprie necessità e allo spazio a disposizione: ci sono piante che non raggiungono un metro e altre che superano i due metri.

Per aiutarvi nella scelta, ecco tutte le loro caratteristiche.

FINO A UN METRO

Quali varietà

Il nasturzio fa delle campanelle gialle; il pisello odoroso corolle rosa o azzurre; la tumbergia fiori arancio; il convolvolo azzurro mazzetti di colore blu.

Quale balcone

Uno piccolo, profondo 70 cm e con poco spazio.

Quali supporti

Se il balcone ha la ringhiera, i tralci si possono fare arrampicare tra le aste del parapetto. Altrimenti bastano dei cavetti di filo di ferro tesi verticalmente sul muretto o sulla parete, posti a 20 centimetri di distanza uno dall’altro.

Le cure

Per rinvasare queste varietà, si usa terra universale. I tralci vanno sistemati lungo i supporti. Non occorre legarli perché hanno rametti a spirale che si aggrappano da soli. Si bagna ogni due giorni e due volte al mese si concima, fino a settembre.

L’idea in più

Si possono far crescere i rampicanti su una struttura a forma di cono. Basta fissare sul bordo di un grande vaso tondo o quadrato dei fili di ferro che si riuniscono in cima congiungendosi a una canna di bambù piantata al centro del vaso.

FINO A UN METRO E MEZZO

Quali varietà
La buganvillea con fiori rosa; il plumbago con mazzolini color lavanda; il solano con corolle blu, bianche o viola. Raggiungono questa altezza anche alcune rose, come Sombreuil e Clair Matin.

Quale balcone
Quello classico, con spazio alle estremità e sulla parete.

Quali supporti
Occorre fissare alla parete dei fili di ferro intrecciati a losanga. O una spalliera di plastica o di legno a listelli incrociati.

Le cure
Questo tipo di rampicanti ama terra da giardino mista a quella universale. Sul fondo del vaso, per facilitare l’uscita dell’acqua, ci vuole uno strato di palline di argilla. I tralci vanno distanziati tra loro e legati con rafia alla spalliera. Si innaffia abbondantemente due volte alla settimana. Ogni 15 giorni si deve concimare.

L’idea in più
Se si coltivano queste piante nelle grandi fioriere con rotelle e spalliera grigliata, si può spostare la parete fiorita da un posto all’altro del balcone.

OLTRE I DUE METRI

Quali varietà
Il gelsomino con mazzolini bianchi; l’ipomea con canpanelle rosa; la clematide in vari colori; la passiflora con fiori azzurri. Tra le rose ci sono il Phyllis Bide, la Princesse de Nassau e il New Dawn.

Quale balcone
Questi rampicanti hanno bisogno di molto spazio perché crescono anche in larghezza.

Quali supporti
Servono robusti montanti di ferro da fissare al muro.

Le cure
Sono piante che richiedono una miscela di terra da giardino, terra universale e palline di argilla espansa in parti uguali. Più un cucchiaio di fertilizzante in granuli a lenta cessione. I tralci si legano a fascio al montante fissandoli ogni mezzo metro con dei laccetti di filo di ferro plastificato. Si deve innaffiare a giorni alterni.

L’idea in più
Nella stessa fioriera si possono piantare due rampicanti diversi e poi intrecciare i loro rami.

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