È ora di piantare i fiori di primavera

  • 07 02 2013

Chi vuole prepararsi alla nuova stagione, deve acquistare adesso piante e semi. E conoscere i termini giusti per scegliere bene. Eccoli qui

Le radici nude

Finché fa freddo, la maggior parte degli arbusti, dei rampicanti e degli alberelli vengono spediti senza terra né vaso. Come comportarsi una volta aperta la confezione? Per evitare che le pianticelle secchino, in attesa del rinvaso o del trapianto vanno immerse in un secchio pieno d’acqua e, poi, conservate nella carta umida. In alternativa, si possono ordinare le piante Pap, una sigla che significa «Pronte da piantare». In questo caso, le radici sono immerse in un terriccio soffice e racchiuse in una protezione biodegradabile che non va tolta, ma solo incisa qua e là con un coltellino prima di mettere la pianta nella terra.

La semina

Questa voce indica il momento giusto per seminare le piante da fiore, gli ortaggi e i bulbi. Nei cataloghi (sia cartacei, sia online) compare sempre un calendario annuale che è utile consultare prima dell’acquisto. In questo periodo, per esempio, si possono seminare solo le varietà che, per germogliare, hanno bisogno del freddo, come le bietole e le carote. O, tra i fiori, il nasturzio e la calendula. Per gli altri semi, invece, meglio aspettare che la terra si riscaldi. Succede nel caso delle cicorie e dei fagioli nani. Ma anche di fiori come la zinnia o la cosmea.

Le novità

Ogni anno, i vivai propongono sempre qualche varietà nuova rispetto a quelle classiche. Si va dalla petunia con i fiori fosforescenti all’ortensia con corolle gigantesche, dalla rosa con i petali screziati alla calla nera, fino a stravaganze come la patata blu o la mela con la polpa rossa. Se si è curiosi, vale sicuramente la pena di sperimentare i fiori e i frutti insoliti. Ma solo se si ha il pollice proprio verde perché, talvolta, le novità richiedono più cure e attenzioni delle specie tradizionali.

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