● ALLUMINIO

Per lucidare questo metallo delicato serve solo del sapone di Marsiglia su una spugna inumidita. Scegli quello “vero” però, a base di olio di oliva: controlla che tra gli ingredienti ci sia sodium olivate, sodium cocoate e glycerin. Oppure olea europea, cocos nucifera oil e sodium hydroxide. Sul pacchetto poi dev’esserci la scritta “niente EDTA” (acido etilen-diaminotetracetico): tiene a bada gli ioni metallici che fanno irrancidire i saponi, ma è molto inquinante.

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● ARGENTO

Per eliminare completamente il nero dell’ossidazione serve una ricetta un po’ abrasiva. Versa in una ciotola 2 cucchiai di amido di mais e la stessa dose di bicarbonato. Poi miscela bene. Strofina l’oggetto ossidato con la spugna umida e per pulire gli angoli usa lo spazzolino.

● CUCCE E LETTIERE

Oltre a togliere le macchie, qui bisogna igienizzare. Il bicarbonato crea un ambiente basico, che combatte i batteri, responsabili anche del cattivo odore. Miscelane 100 grammi con poca acqua e 1 cucchiaino di detersivo per piatti eco. Puoi aggiunere qualche goccia di olio di neem e di citronella, se vuoi tenere alla larga i parassiti.

● FERRO DA STIRO

Il suo punto debole è la ruggine. Se ne ha poca puoi tagliare a metà una patata, cospargerla di bicarbonato e strofinarla sulla piastra. Quando invece la superficie è intaccata in modo serio, prima spargi del sale da cucina sul fondo del ferro e poi bagnala con abbondante succo di limone. Lascia agire per qualche ora, infine strofinala con una spugna ruvida.

● FILTRI DELLA CAPPA

Lasciali a bagno per qualche ora in acqua calda con un cucchiaio di soda da bucato, che trovi in vendita anche come carbonato di sodio. Poi, strofina con il sapone di Marsiglia. Risciacqua e lascia asciugare.

● FORNO A MICROONDE

Sistema una ciotola piena d’acqua con il succo di 2 limoni. Accendi il forno quanta basta perché si riempia di vapore. Poi spegnilo e tienilo chiuso per una decina di minuti. Lo sporco si ammorbidisce e per pulire a fondo basta passare una spugna inumidita.

● MOBILI DI LEGNO

Il sapone di Marsiglia è l’ideale. Grattugiane un cucchiaino e fallo sciogliere a fuoco medio in un pentolino con 250 ml di acqua. Lascialo raffreddare e usalo su una spugna. Poi passa un panno di microfibra ben strizzato, quindi lucida con l’olio di lino. Aggiungendo qualche goccia di lavanda profumi anche la casa e proteggi il legno dai tarli.

● MUFFA

Per eliminarla ci vuole acqua ossigenata al 3%, la stessa che usi per disinfettare le piccole ferite. Spruzzala sulle parti da trattare e lascia agire per qualche minuto. Poi rimuovi con una spugnetta, su cui avrai versato qualche goccia di olio essenziale di tea tree (lo trovi in erboristeria o in farmacia).  Non ha un profumo ottimo, ma è efficace.

● OTTONE E RAME

Per lucidare questi due metalli basta del succo di limone su una spugna inumidita. Poi, risciaqui. Puoi anche utilizzare un limone tagliato a metà e strofinarlo direttamente sull’oggetto da trattare.

● PATTUMIERA

Per eliminare cattivi odori e batteri, mescola un cucchiaio di bicarbonato con la stessa qualtità di argilla verdeE (la trovi in erboristeria). Aggiungi 2 gocce di olio essenziale di timo, poi usala su una spugna bagnata e strofina bene. Per impedire che si riformino cattivi odori, metti sul fondo un po’ di argilla espansa (in vendita nei centri giardinaggio).

● SANITARI E PIASTRELLE

Per farli brillare è efficace questa ricetta. In un flacone (l’ideale è con lo spruzzino) metti 650 ml di acqua distillata o filtrata. Poi aggiungi 1 cucchiaio di detersivo naturale per piatti, che sgrassa a fondo, 50 g acido citrico in polvere, che toglie il calcare, e 50 ml di alcool, che lucida. Agita per miscelare il composto. Puoi usarlo come un normale sgrassatore su una spugna o un panno di microfibra.

● SCARICHI DOMESTICI OTTURATI

I prodotti che trovi al super sono molto inquinanti. Prova prima questo rimendio: versa nello scarico in sequenza mezzo bicchiere di bicarbonato, mezzo bicchiere di acido citrico e, infine, una pentola piena di acqua bollente. Non ti preoccupare se vedi formarsi delle bolle. Il bicarbonato è basico, l’acido citrico è acido: questa reazione effervescente può essere risolutiva.

● SCHERMI DI TV, PC, TABLET, SMARTPHONE

Per eliminare gli aloni e le ditate usa acqua distillata: quella del rubinetto è calcarea e lascia tracce sugli schermi. Prendi un panno in microfibra morbido, immergilo nell’acqua e strizzalo molto bene: gli schermi non amano l’umidità. Passalo più volte sullo schermo, poi asciuga con un telo pulito, sempre in microfibra. Naturalmente, l’apparecchio deve essere rigorosamente spento.

● TAGLIERI

Per eliminare i cattivi odori e pulire igienizzando serve il bicarbonato. In questo caso, va applicato direttamente su una spugna umida e abrasiva. Poi sciacqua bene e fai asciugare.

● VASI E SOTTO VASI

Qui il problema sono le incrostazioni di calcare. Se il vaso è di plastica, diluisci 200 gr di acido critico in 1 litro d’acqua. Poi spruzza la miscela, lascia agire qualche minuto e risciacqua. Se il contenitore è di terracotta, invece, dovrai pulirlo con una miscela di acqua e bicarbonato (1 cucchiaio per 200 ml). Quando ogni traccia è sparita, risciacqua bene con acqua corrente e asciuga con un panno.

● VETRI E SPECCHI

L’alcool è la sostanza più efficace, ma al posto di quello rosa, ottenuto con sostanze chimiche, compra quello che si usa per fare i liquori, completamente vegetale. Mettine 100 ml in 400 ml di acqua, aggiungi 1 cucchiaio di detersivo biologico per piatti e mescola il tutto. Poi riempi con questa miscela un flacone e usala come un normale prodotto per pulire i vetri.

Pulizie ecologiche e fai da te

Bastano pochi ingredienti naturali per far brillare tutto. E il vantaggio è doppio: risparmi e non respiri sostanze dannose

In primavera ci si ritrova a pulire tutto quello che di solito si trascura. Vale anche per te? È vero che alla fine la casa splende, ma servono molti detersivi. E il costo è duplice: per il portafogli e l’ambiente. «Fortunatamente negli ultimi anni si stanno facendo strada prodotti per la pulizia a base vegetale e facilmente biodegradabili» dice Marta Albè, autrice di La mia casa ecopulita (Gribaudo, 14,90 euro). Ma i detersivi fatti in casa sono ancora più risparmiosi e inquinano di meno: non hanno bisogno di conservanti, di imballaggi e flaconi che poi devono essere smaltiti.

«Sono allergica ad alcuni ingredienti dei detergenti tradizionali, per questo ho iniziato a prepararli in casa. Ed è divertente!» confessa Albè. Se vuoi provare anche tu, consulta questo prontuario: troverai ricette per pulire la casa dalla A alla Z.

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