Smartworking e risparmio energetico: come ridurre i consumi quando lavori da casa

Cosa fare ora che siamo costretti a lavorare al nostro desk casalingo? Niente paura: quello fra smartworking e risparmio energetico è un binomio possibile. Di sicuro ci piacerebbe ridurre la cifra in bolletta, ma anche l'impatto ambientale di tutta questa tecnologia che ci circonda. Ecco alcuni suggerimenti per essere più green, abbassare i consumi, gestire il tempo libero e le pause pranzo, quando lavori da casa.

Lavorare da casa: i consigli per una workstation anti-spreco

L’emergenza sanitaria e la diffusione del contagio da Coronavirus hanno cambiato notevolmente la nostra quotidianità: abitudini, passatempi e, soprattutto, modo di lavorare, che è sempre più tra le quattro mura domestiche. Con lo smartworking si trascorre più tempo a casa. E lo sappiamo come ci si ritrova: tazze di tè e caffè ovunque, laptop collegati e programmi TV in streaming che si sommano al solito consumo energetico domestico. Ciò significa che invece di utilizzare il riscaldamento e l’elettricità dell’ufficio, stai usando i tuoi.

Iniziamo col dire che, lavorando alla scrivania di casa, contribuiamo a ridurre le emissioni di carbonio e l’inquinamento atmosferico dovuti ai viaggi in auto e sui mezzi pubblici. Se vuoi utilizzare quel tempo che solitamente impieghi per andare o tornare dall’ufficio per staccare la spina puoi fare una passeggiata o una pedalata all’aria aperta. Ora, qualche consiglio su come migliorare la tua workstation in chiave green.

  • Configurazione della workstation. Le più fortunate avranno una stanza adibita a studio con tutti i comfort, ma se ti sei attrezzata con un ufficio fai-da-te, prova a scegliere un punto con molta luce naturale che filtri dalle finestre, in modo da non dover avere luci accese tutto il giorno. E se intendi risparmiare in bolletta, quando esci a fare la spesa procurati lampadine led a basso consumo energetico.
  • Riscaldamento. Diamo subito i numeri: la temperatura ideale tra le quattro mura domestiche è compresa tra i 18 e i 21ºC per gli adulti sani. Quindi, non è il caso di lavorare con due maglioni di alpaca come se fossi in Lapponia, ma nemmeno in canottiera come ai Tropici. Un grado in meno può far bene: se tendi a esagerare con il riscaldamento, meglio che lo abbassi un po’. È il momento di sfoggiare il nuovo guardaroba da lavoro che ti risolve bucati e sessioni di stiro: durante lo smartworking via libera a comodi golfini felpe e ciabatte calde (sì, anche con imbottitura di pelo, tanto nelle call con i colleghi non si vedono!).
  • Tè e caffè. Addio macchinette dell’ufficio: per avere caffè e tè sempre a portata di scrivania – e ridurre così l’energia consumata dall’ebollizione del bollitore – prepara un thermos per le ricariche durante la mattinata. Oppure, per diminuire il numero di volte che il bollitore viene acceso, organizza pause caffè o merenda con altri membri della tua famiglia. 
  • Stacca la spina. Nel senso letterale del termine. Al termine della giornata lavorativa in smartworking, spegni tutti i dispositivi che hai utilizzato: pc, tablet, laptop vari. Non basta chiudere il computer: bisogna staccare la spina dalla presa di corrente ed evitare di lasciarlo in standby tutta la notte. Stessa buona abitudine con gli altri apparecchi.

Concediti del tempo libero

Dobbiamo ritagliarci del tempo lontani da schermi e dispositivi. E magari intrattenere anche la prole. Serie tv, film? Mettersi davanti a un altro schermo può sembrare l’opzione più semplice per riempire il tempo, ma che spreco di energia! Ecco qualche attività a basso consumo energetico.

  • Fai una pausa dallo schermo: spazio alla creatività. Dal disegno alla pittura, fino alla musica (perché non suonare uno strumento musicale?), ora è un buon momento per rivisitare hobby trascurati o riscoprire vecchie passioni e abilità. Oppure è giunto il momento di leggere: tutta quella pila di libri ancora intonsi merita di essere affrontata. Passare del tempo offline può aiutarti a riposare la mente.
  • Medita o fai yoga. Le notizie sul COVID-19 ci travolgono e attanagliano le nostre menti. Per alleviare i sentimenti di ansia e angoscia, prova alcune tecniche di meditazione. Trova un luogo tranquillo della casa, chiudi gli occhi e concentrati sulla respirazione. Oppure stendi un tappetino e concediti trenta minuti di pratica yoga o pilates (non far partire i video tutorial, però, ricorda gli insegnamenti del maestro!). Potrebbe diventare un appuntamento quotidiano per concedere del tempo solo a te stessa, la mattina, o per schiarirti le idee prima di andare a letto.
  • Pollice verde. È il momento di dimostrare quanto ci sai fare con il gardening. Non è necessario avere parchi di infiniti ettari, andrà bene anche un balconcino di cui prendersi cura o un orto in cui seminare e coltivare ortaggi a “metro zero”.

Anche la pausa pranzo in smartworking deve essere green

  • Organizza fornelli e schiscette. Fare smartworking non significa avere più tempo. Anzi: hai notato che le ore davanti al pc si dilatano? Un trucco per consumare meno luce e gas è quello di organizzare un paio di giornate di cottura alla settimana per preparare sughi, verdure cotte, zuppe e minestroni, ma anche carne, polpette, sformati di pasta o timballi. Basta poi congelare le porzioni e riscaldarle all’occorrenza nel microonde, che è più green e veloce del forno tradizionale.
  • Pensa allo spreco di cibo. In questo momento molti di noi sono più consapevoli delle proprie scorte di cibo. Come puoi assicurarti di non sprecare quello che hai? Pensa di usare la carne avanzata per preparare zuppe e stufati o di bollire le bucce di verdura per fare il brodo vegetale.
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