sapone sostenibile

Come usare le foglie d’edera per creare un sapone super sostenibile

Ecco come recuperare e usare in modo alternativo le foglie d'edera. Per creare un sapone sostenibile, ecologico e super efficace sia per la casa che per la nostra bellezza

Avete presente quelle bellissime cascate di edera che ricoprono le pareti esterne di alcune case (magari anche le vostre) e che danno quel tocco di mistero e fascino in più alla facciata, avvolgendola di un verde bellissimo e intenso? Bene, se anche voi avete la fortuna di avere una casa così o anche semplicemente un po’ di edera in giardino, sappiate che questa non serve solo per decorare le vostre pareti ma può esservi utilissima anche per prendervi cura di voi e degli ambienti e cose che amate. Realizzando un sapone sostenibile davvero eccezionale.

Se vi state chiedendo come sia possibile, quindi, sappiate che questa pianta (e in particolare stiamo parlando dell’edera rampicante) ha tantissime proprietà benefiche tra cui una fortissima componente di saponina, la sostanza che produce la schiuma in modo naturale. Utilissima, quindi, nella realizzazione di prodotti per la pulizia e detergenti. Ma come si usa questa pianta e come si fa a realizzare un sapone sostenibile a casa propria, in autonomia e che sia davvero efficace?

Sapone sostenibile con le foglie di edera per la casa

Ovviamente seguendo i giusti procedimenti. La prima cosa da fare prima di poter procedere con la realizzazione di un sapone sostenibile è munirsi degli ingredienti necessari.

Nel caso specifico di un sapone per la pulizia della casa, il classico detersivo quindi, vi basterà:

  • raccogliere le foglie di edera (circa un chilo), meglio se grandi e con un colore intenso, più ricche di saponina;
  • lavarle in modo approfondito e tagliarle a pezzetti in modo che rilascino più facilmente le saponine;
  • lessare le foglie in abbondante acqua, lasciandole bollire per circa 30 minuti;
  • macerarle per 24 ore coperte da un canovaccio;
  • filtrare le foglie con un colino e un panno di cotone, raccogliendo il composto ottenuto in una bottiglia per la conservazione.

Così facendo potrete prima ricavare e poi utilizzare il vostro sapone sostenibile all’edera. Esattamente come un normale detersivo per lavare, utile sia per pulire le classiche stoviglie da cucina che il bucato. E usando circa 3 o 4 misurini per ogni lavaggio. Il tutto in modo super naturale e a prova di ambiente.

Un’altra ricetta possibile, poi, prevede l’aggiunta in fase di cottura delle foglie di mezzo cucchiaino di bicarbonato. Un prodotto dal grande effetto pulente e battericida. Ma non è tutto!

Edera e lavatrice

L’edera, infatti, è utilizzabile anche direttamente nel cestello della lavatrice. Come? Semplicemente aggiungendo una manciata di foglie di edera sminuzzate all’interno di un sacchetto per il bucato o anche molto banalmente di un calzino, avendo cura di legarlo all’estremità per evitare che le foglie escano. E mettendolo all’interno della lavatrice insieme al bucato. Che dire, più semplice di cosi!

Sapone sostenibile all’edera per la cura della propria bellezza

Quando si parla di sapone sostenibile all’edera, poi, non si può non parlare anche di beauty green, cura della persona e di come la natura sia la scelta vincente per mantenere il nostro corpo (e l’ambiente tutto) sempre in salute e bellissimo.

Nello specifico l’edera ha moltissime proprietà utili al benessere del corpo tanto che in antichità veniva utilizzata anche per risolvere problemi legati all’apparato respiratorio. Nel settore della bellezza, invece, questa pianta è particolarmente utile a combattere la cellulite, motivo per il quale è possibile creare un sapone sostenibile ad hoc con questa pianta. Come? Per prima cosa è necessario procurarsi:

  • 250 g di glicerina;
  • 20 g di foglie di edera;
  • 100 ml di olio d’oliva;
  • 3 cucchiai di miele di acacia liquido;
  • qualche goccia di olio essenziale di eucalipto.

Per farlo poi vi basterà:

  • far macerare le foglie di edera in un contenitore di vetro insieme all’olio per due settimane, avendo cura di mettere il tutto in un luogo luminoso;
  • filtrare le foglie macerate;
  • far riscaldare la glicerina a bagnomaria;
  • unire il tutto e versare il miele, l’olio essenziale e infine l’olio di macerazione;
  • mescolare e dividere il composto ottenuto in stampi, lasciandoli riposare per 24 ore in frigorifero e per due settimane in un luogo a temperatura ambiente.

Dopo di che potrete iniziare a usare il vostro sapone sostenibile all’edera, garantendovi una cura di voi stesse 100% naturale, delicata e rispettosa del vostro corpo e dell’ambiente.

Non vi resta che provare, andando a cercare dell’edera bella fresca e verde, e procedere alla creazione di questi buonissimi saponi tutti naturali e ovviamente ecosostenibili. Perfetti per salvaguardare la vostra casa, voi stessi e il nostro bellissimo e unico Pianeta.

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