Avete mai partecipato a una caccia al tesoro artistica? Il primo passo è nascondere in luoghi diversi della casa o di una stanza alcune matite colorate, una per ogni bambino. Dopo aver trovato il proprio pastello, ogni bambino dovrà cercare un ulteriore indizio: una busta colorata (oppure una piccola scatola), al cui interno troverà un disegno da creare unendo i puntini oppure da colorare solo nelle aree segnalate con un pallino. Puoi fare tu il disegno prendendo come spunto un giornale di enigmistica oppure scaricare uno dei modelli presenti online. Ogni disegno costituirà una forma, per esempio una conchiglia o un piccolo giocattolo che il bimbo dovrà cercare in giro per casa. Questo gioco è adatto anche per una festa di compleanno con una decina di bambini. Naturalmente ognuno potrà tenere l’oggetto come piccolo dono a ricordo della giornata.
Alzi la mano chi non ama i palloncini! Questa caccia al tesoro coloratissima è perfetta in giardino, ma anche in casa durante una giornata di pioggia. Gonfia tanti palloncini, di cui, naturalmente saprai l’esatto numero e divertiti a nasconderli dentro gli scaffali della cucina, sopra l’armadio, nella doccia… ognuno dovrà dare la caccia al palloncino, vince chi saprà trovarne il maggior numero. I bambini possono dividersi in due squadre oppure giocare singolarmente: far scoppiare i palloncini col piede è il segnale che si è trovato un palloncino, tentazione a cui nessuno saprà resistere. Ricorda che maggiore è il numero dei palloncini, più grande è il divertimento.
Prendi un foglio di carta e con l’aiuto di un paio di forbici taglia tanti bigliettini, dove scriverai un indovinello. Lo scopo di questa caccia al tesoro linguistica è passare da un luogo all’altro della casa o del giardino dando indizi sull’ambiente successivo. Per esempio, “Se vuoi congelare, dentro a questo armadio devi saltare” (naturalmente è il frigorifero): al suo interno si troverà un messaggio con un altro riferimento, e così via fino al… tesoro! Cosa ne dici di una merenda speciale da condividere con tutti gli amichetti?
Esploratori in erba? Sì, nello spazio. Questa caccia al tesoro interstellare è adatta anche per bambini molto piccoli, accompagnati da un adulto attraverso le diverse stanze di casa. In ogni camera sarà presente un indizio, per esempio una luna, che potrai ritagliare nel cartone e ricoprire con carta stagnola. Sul cartoncino puoi aggiungere la frase del pianeta in cui ci si trova, tipo: “Sono argentea e bella, mi chiamo Luna… dov’è finita la mia stella?”. Insieme agli adulti i bimbi dovranno poi trovare una stella che a sua volta avrà un altro messaggio e una nuova indicazione. Naturalmente l’ultimo pianeta è Dolcione, dove i sassi…. sono dolcissimi.
Se i bambini sono più grandi puoi divertirti a mescolare pianeti reali e immaginari, fornendo indicazioni specifiche in cui alternare dati più scientifici a mondi presi, per esempio, dalla letteratura o dalle favole. Il tocco in più? Una corda. Se i ragazzi sono tanti si possono dividere in due squadre: ognuno avrà un gomitolo legato intorno alla pancia e la missione è cercare gli oggetti senza dimenticare che nello spazio gli astronauti devono restare legati alla corda per esplorare l’universo fuori dalla stazione orbitante. Vince chi riesce a prendere più oggetti senza strappare il filo.
