I GESTI E LE PAROLE GIUSTI

Non rimanerci male. E non pensare che il bambino stia rifiutando il tuo affetto. Se rispetti i suoi tempi e le sue emozioni, sarà lui, quando si sentirà pronto, a ricercare la tua vicinanza.

Evita i commenti negativi Invece di frasi come “Ah, non mi vuoi più bene” o di confronti con il fratellino più affettuoso, trasmettigli un messaggio positivo, come “Stai diventando davvero grande!”.
Cerca un contatto più soft «Se il bambino non gradisce le coccole, asseconda il suo desiderio» dice la psicologa Scalari. «Quando lo accompagni a nanna, ad esempio, siediti accanto a lui e fagli solo una carezza nelle zone meno sensibili, come la testa o il braccio».
Crea nuovi riti Per riabituarlo gradualmente al contatto fisico, proponigli piccole cerimonie: recita a tuo figlio una filastrocca toccandogli la mano; fai “sparire” il naso tra le dita e poi rimettilo a posto. O dai tanti bacini al suo peluche. Che poi li porterà al bambino.

IL TATTO È UN ALLEATO

Un alleato per riconciliare il bambino con le coccole è il senso del tatto. Dai al piccolo oggetti o sostanze che offrono stimolazioni tattili differenti (carta, lana, sabbia, metallo, spugna) e giocate insieme per riconoscerli a occhi chiusi.

Ci sono anche libriccini tattili, fatti con tanti materiali che aiutano a sperimentare le diverse sensazioni, come il morbido, il duro, il ruvido.