Bambini ad alto potenziale intellettivo: 10 caratteristiche

1/11 – Introduzione

Per bambini ad alto potenziale si intendono
L’intelligenza è un fattore dinamico, che può evolvere se stimolato nel modo giusto per cui è bene riuscire a individuare quelle che possono essere le potenzialità di un bambino per indirizzare il suo sviluppo intellettivo e psicologico nel modo migliore.
È bene ricordare che ogni bambino è diverso dagli altri, che ha le sue preferenze, le sue capacità specifiche, e anche i suoi punti di debolezza che sono personali.
Nonostante le peculiarità individuali i bambini con un alto potenziale intellettivo ha spesso a caratteristiche caratteriali o comportamentali che lo contraddistinguono.
In questa guida individuerò 10 di queste caratteristiche, che potrebbero presentarsi anche non tutte contemporaneamente, o contestualmente e vi indicherò come poterle potenziare.

2/11 – Grande curiosità

Una delle caratteristiche più frequenti nei bambini ad alto potenziale è la curiosità.
Hanno un’enorme voglia di conoscere il mondo circostante, e di comprenderne i meccanismi.
Trovano soddisfazione nella scoperta in sé, e pongono mille domande.
Il modo migliore per aiutarli è quello di proporre loro domande e poi indirizzarsi verso la risposta oppure fornire loro gli strumenti per trovarla in autonomia.

3/11 – Pensiero astratto

Questa caratteristica è parzialmente collegata a quella precedente. I bambini ad alto potenziale hanno la tendenza a costruire pensieri logici astratti e a porsi domande su questioni complesse.
Pongono agli adulti domande davvero difficili a cui poter rispondere e per loro ogni nuova domanda sarà una sfida verso nuovi obiettivi.
È bene non lasciarsi mai trovare impreparati e se non si conosce una risposta a cui loro ambiscono, oppure non si è in grado di rispondere con la giusta semplicità, è meglio rimandare.
È utile dire al bambino frasi del tipo: “Non lo so ma cercheremo la risposta insieme”.
Questo li farà sentire ancora più motivati.

4/11 – Linguaggio precoce

Alcuni di questi bambini hanno uno sviluppo del linguaggio precoce, rispetto alla media. Altri invece sembrano non parlare molto e invece poi hanno una sorta di esplosione improvvisa, per cui appena scoprono le enormi potenzialità espressive del linguaggio cominciano a parlare anche in modo logorroico.
Mostrano anche una notevole complessità di linguaggio e un vocabolario piu ampio rispetto ai loro coetanei.
Per aiutare questi bambini a migliorare questa potenzialità è utile parlare insieme a loro utilizzando esattamente lo stesso linguaggio che si utilizza con gli adulti, con terminologia appropriata e differenziata.

5/11 – Ottima memoria

Questi bambini hanno una memoria molto accurata, nel senso che ricordano anche dettagli che generalmente agli altri sfuggono. Inoltre hanno una memoria di lungo termine.
Vi capiterà per esempio che questi bambini vi riportino informazioni legate ad avvenimenti che si sono verificati molto prima nel tempo.
Se magari voi non ricordate quello che loro ci tengono a riproporsi e a colori siderale importante, fate attenzione a non sminuire la loro capacità, o a dichiarare che è inutile.
Potrà sembrare un suggerimento ripetitivo ma è sempre bene incoraggiare i bambini.

6/11 – Apprendimento spontaneo

I bambini ad alto potenziale dimostrano una propensione nell’apprendimento spontaneo, tramite l’imitazione oppure ponendo attenzione nei confronti dei comportamenti degli adulti e di altri bambini più grandi.
In particolare si può notare questa propensione nella lettura e successivamente nella scrittura.
Imparano a riconoscere i numeri perché li vedono frequentemente sui giocattoli, oppure sugli oggetti di uso comune. Chiedono come si leggono le lettere per poterle riconoscere. Provano a scrivere il loro nome.
Proporre a questi bimbi giochi educativi, libri da colorare, incastri e puzzle, può essere un ottimo modo per consentire loro di sviluppare tale potenzialità.

7/11 – Sensibilità

L’intelligenza non è legata solo alla capacità di assimilare informazioni ma può essere anche di tipo emotivo.
Molti bambini hanno una percezione emotiva più intensa rispetto ad altri soggetti e questo può trasformarsi in una fragilità.

Questa sensibilità potrebbe persino condurre il bambino a crisi di durante le quali non riesce a gestire bene i troppi stimoli ricevuti.
Per quei bambini che sono particolarmente sensibili è bene avere cura di utilizzare un tono sereno e rassicurante.
Non sottovalutare le loro ansie per evitare che i bambini si chiudano a riccio, evitando di parlare.

8/11 – Perfezionismo

Questi bambini hanno la tendenza ad essere molto precisi e accurati nello svolgimento dei compiti che vengono loro assegnati.
Sono attenti all’esecuzione dei dettagli e se non sono soddisfatti dei risultati preferiscono ricominciare da capo.

Potete notare per esempio questa propensione nel disegno, dove potrebbero impiegare più tempo rispetto ai coetanei per portare a termine il lavoro.
In questo caso è utile fornire loro alcune linee guida per raggiungere l’obiettivo che si sono prefissati. Inoltre è importante far capire loro che un eventuale errore serve al loro stesso miglioramento.

9/11 – Bassa o alta autostima

Questa caratteristica può essere correlata a quella precedente.
I bambini si accorgono di svolgere alcune attività in modo diverso rispetto agli altri, e questo potrebbe creare in loro delle aspettative eccessive.
Per quanto ci possano sembrare dei bambini “svegli” hanno comunque ancora bisogno di creare una loro identità stabile, senza essere forzati.
Bisognerebbe fare attenzione a non sottovalutare ne sopravvalutato le loro capacità.

Un modo per riuscirci è quello di incoraggiarli ma non di lodarli in modo accessivo.

10/11 – Difficoltà di integrazione con i coetanei

Spesso questi bambini vedono i coetanei e i loro conpagnetti si gioco con una sorta di distacco. Si sentono diversi, perché si accorgono che pensano in modo differente o perché hanno interessi diversi dagli altri. A nessun bambino piace essere etichettato o escluso per cui a volte questi bimbi tendono ad auto escludersi dalle attività di gruppo, o ad allontanarsi.
Lo sforzo dell’adulto dovrà essere quello di incoraggiare all’integrazione.

11/11 – Difficile accettazione dell’autorità

I bambini con questa caratteristica in realtà vogliono poter pensare con la loro testa. Vogliono comprendere il senso, le motivazioni, e l’utilità delle regole a cui si sentono sottomessi. Questi bambini mettono in discussione le norme che non condividono principalmente perché non sono chiare ai loro occhi.
Diventano ostinati, disobbedienti, distratti.
Il rischio delle situazioni di attrito con questi bambini è che potrebbero trasformarsi in veri conflitti.

In questo caso il modo migliore per gestirli è quello di spiegare loro con calma le motivazioni che sono alla base della regola imposta. Spiegare il significato, o gli eventuali effetti negativi in caso di non applicazione della regola.

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