“Oppure perché è timido, introverso e non sa difendersi dagli attacchi dei coetanei. Ma anche la paura di una nuova insegnante può spingere un ragazzino a rifiutare la scuola. E a manifestarlo, svegliandosi presto al mattino o mangiando poco”. In ogni caso, se è agitato, inquieto o triste l’unica soluzione è parlarne con le maestre e chiedere qual è il suo atteggiamento in classe. Un bimbo ha bisogno di sentire che gli adulti, cioè i genitori e gli insegnanti, hanno tra di loro un buon rapporto, si parlano e collaborano per il suo bene. Solo così si potrà sentire davvero accolto e ascoltato. E, forte di questa collaborazione, troverà anche le risorse per superare gli ostacoli.