Come capire se il bambino dorme tranquillo

1/7 – Introduzione

Generalmente i bambini, soprattutto se neonati, possono riscontrare qualche problema di sonno. Le motivazioni per cui il bambino non dorme possono essere varie, ma nel caso dei neonati il fatto di svegliarsi ogni 3 o 4 ore si ricollega alla fame. Le ore diurne sono ancora gestibili nella maggior parte dei casi. La questione si fa spinosa quando si parla delle ore notturne. La preoccupazione di ogni genitore sta proprio nel non riuscire a dormire di notte. Talvolta però non è il caso di allarmarsi, perché magari il bimbo dorme bene e non si sveglia fino al mattino successivo. Vediamo allora come capire se il bambino dorme tranquillo seguendo i suggerimenti di questa piccola guida.

2/7 Occorrente

  • Tanta calma e assenza di suoni fastidiosi
  • Pazienza
  • Bagnetto
  • Ninna nanna

3/7 – Tenere il bimbo nel lettino in posizione prona da 0 a 6 mesi di vita

Mediamente, un neonato dorme più o meno 16 ore al giorno. Un ritmo di questo tipo è ovviamente variabile a seconda del soggetto. Quando si trova ancora nella pancia della mamma, il piccolo tende ad addormentarsi ascoltando dei suoni. Questi col tempo gli risultano familiari. Si sveglia invece quando la mamma riposa. Una volta nato, il bambino può addormentarsi se i genitori osservano delle piccole regole. Una di queste consiste nel tenere il neonato in posizione prona durante il sonno nel lettino. Un accorgimento del genere vale fino ai 6 mesi di vita. In questa fase il bambino cerca il contatto con la madre e lascia scemare la necessità del nutrimento. In questo caso è importante farlo addormentare in modo tale che avverta la presenza della madre. In questo modo dormirà tranquillo per qualche ora.

4/7 – Abituare il bambino a diversi momenti della giornata ed evitare di farlo addormentare in braccio

Per capire meglio se il bambino dorme tranquillo, bisogna assumere un comportamento particolare nei periodi di veglia notturna. Far giocare il piccolo in questo intervallo di tempo è deleterio. Il motivo è che si rischia di farlo agitare e la tranquillità del sonno viene così alterata. Occorre invece far capire al bimbo che esistono vari momenti durante la giornata, ciascuno dei quali si dedica al gioco, al cibo e al riposo. Bisogna poi evitare che il bambino in addormenti in braccio. Questo perché, qulora si svegliasse durante la notte, non troverebbe un luogo a lui familiare come le braccia dei genitori. Per questa ragione e per molte altre, è meglio farlo addormentare nel lettino, con uno dei genitori accanto.

5/7 – Organizzare la cameretta in modo da creare un ambiente rilassante e ridurre al minimo i rumori

Un altro accorgimento da seguire per capire se il bambino dorme tranquillo, riguarda l’organizzazione della cameretta. Questa dovrà risultare poco illuminata, molto tranquilla e silenziosa. Sarebbe il caso, ad esempio, di non far arrivare suoni troppo fastidiosi in questo ambiente in cui invece deve regnare la tranquillità. Molto importante è mettere a letto il piccolo e prlargli a bassa voce, regolando anche il volume della tv. In questo modo non si disturberà il suo sonno e il bimbo si addormenterà tranquillo. Inoltre, si può instaurare una sorta di rito del sonno. Basta abituare il bambino ad una serie di cose, come un bagnetto tranquillizzante o una ninna nanna.

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7/7 Consigli

  • Cullare il bambino è utile a farlo calmare ma è meglio non farlo dormire in braccio.
  • Tenere una lucina soffusa accanto al lettino aiuta a tranquillizzare il bambino e a fargli capire che è l’ora della nanna.

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