Come giocare a ruba bandiera con i bambini

1/7 – Introduzione

Chi non ha mai giocato da bambino a ruba bandiera? Si tratta di uno dei giochi più antichi e storici, ma sempre attuale e molto divertente. Se dovete animare una festa di bambini o semplicemente intrattenerli durante le vacanze estive, proponete loro questo fantastico gioco. Spiegate chiaramente le regole, fatele memorizzare perfettamente a ciascun bambino e poi metteteli alla prova. Toccherà a voi fare da arbitro e assicurarvi che i bambini non litighino tra di loro, per evitare che un momento ludico si trasformi in una catastrofe, con pianti e prese di posizione. Ricordate come si gioca? In caso non ricordaste perfettamente tutte le regole, ecco una breve rispolverata delle principali, così che possiate diventare dei perfetti animatori di bambini e divertirvi con loro.

2/7 Occorrente

  • bandiera (o fazzoletto)
  • gessetti (facoltativi)
  • bambini

3/7 – Creare le squadre

Per giocare a ruba bandiera dovrete disporre di abbondante spazio, meglio ancora se all’aperto, per questo motivo è un gioco molto in voga sulla spiaggia o nei villaggi turistici. Dovrete creare due squadre con lo stesso numero di bambini. In caso di numero dispari, uno dei bambini potrà fare il porta bandiera, altrimenti questo compito toccherà a voi. Create voi stessi le squadre, magari a sorteggio, oppure fate scegliere direttamente ai bambini. Nella seconda opzione, nominate a sorteggio due capi squadra, uno per ciascuna squadra. A turno, ogni capo squadra nominerà un bambino che vorrà nella propria squadra. Questi ultimi, a loro volta, ne nomineranno un altro ciascuno, sempre alternandosi, e così via fino a che ogni bambino avrà trovato posto in una squadra.

4/7 – Tracciare le linee

Create delle linee immaginarie (oppure disegnatele in terra con dei gessetti): una centrale e una a ciascun lato opposto. Lungo le due linee di confine si dovranno posizionare i bambini divisi in squadre, affiancati l’uno all’altro, ciascuno lungo la linea del proprio lato. Ad ogni bambino di ciascuna fila verrà assegnato un numero. Sulla linea immaginaria, invece, ad un’estremità, si posizionerà il porta bandiera, che dovrà tenere in mano un fazzoletto o un semplice lembo di stoffa, con il braccio steso ed alzato verso l’alto in modo che la bandiera penda verso il basso.

5/7 – Rubare la bandiera

Il porta bandiera, a questo punto, darà inizio al gioco chiamando un numero a caso a sua scelta, purché esistente tra quelli assegnati ai bambini delle due squadre. I due bambini a cui è stato assegnato il numero chiamato dal porta bandiera dovranno correre in avanti, cercando di afferrare per primi la bandiera. Il punto andrà, ovviamente, a chi afferra per primo la bandiera. Questi, però, dovrà anche riuscire a riportare a “casa”, ossia sulla linea della propria squadra, la bandiera rubata, senza farsi toccare dall’avversario. Se, infatti, l’avversario riesce a toccare il bambino con la bandiera, la squadra che non è riuscita ad afferrare la bandiera guadagna comunque un punto. Stabilite, infine, un punteggio a cui arrivare per vincere la partita. Buona divertimento!

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7/7 Consigli

  • Scegliete l’opzione della creazione delle quadre mediante la nomina alternata solo se il numero dei bambini è pari, altrimenti potrebbe diventare una delusione per un bambino non essere scelto, e diventare il porta bandiera non sarà visto come un privilegio, ma come una discriminazione.
  • Prima di iniziare la partita, fate un giro di prova, così vi renderete conto se tutti i bambini avranno ben capito le regole ed eventualmente avrete modo di rispiegare i punti poco chiari, evitando successive dispute e diatribe.
  • Il gioco di ruba bandiera viene anche chiamato, comunemente, “gioco del fazzoletto”, proprio perché prevede l’utilizzo di un fazzoletto che sarà la bandiera da rubare.

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