Come lavare gli indumenti dei neonati

1/10 – Introduzione

Avere capi profumati, privi di macchie o aloni e perfettamente igienizzati è una necessità ancora più pregnante nel caso dell’abbigliamento dei neonati. Capiteranno frequentemente momenti in cui gli abitini del vostro bambino si sporcheranno di latte, cibo o rigurgiti. Per questo motivo è importante conoscere il modo in cui è corretto lavare i vestiti di un neonato, garantendo il massimo igiene senza rovinarli. I comuni detersivi e smacchiatori disponibili ora in commercio permettono di rimuovere facilmente qualsiasi traccia di sporco. È opportuno ricordare che la pelle dei neonati è molto più delicata rispetto a quella di un adulto, per questo motivo, lavare gli indumenti di un bambino di pochi mesi utilizzando additivi chimici è altamente sconsigliato, in quanto questi potrebbero risultare troppo aggressivi, provocando alla pelle del neonato forti irritazioni o dermatiti. In questa guida sono presenti alcuni consigli utili per il corretto lavaggio di body, tutine, bavaglini, lenzuola ed, in generale, come lavare tutti gli indumenti dei neonati.

2/10 Occorrente

  • Detersivo specifico
  • Bicarbonato
  • Disinfettante specifico
  • Lavatrice

3/10 – Rimuovere le etichette

La pelle del bambino è fine e morbida, ma anche molto delicata e facilmente irritabile. Ecco perché dobbiamo dargli un trattamento speciale e proteggerlo dagli agenti esterni ma non solo con le creme, che sono molto importanti, ma anche prendendosi cura del modo in cui si lavano i suoi vestiti. Ogni volta che si acquista un nuovo vestitino, o anche che venga ricevuto come regalo, occorre procedere con la messa in ammollo o il risciacquo in lavatrice. Prima di fare ciò, però, è opportuno togliere le etichette adesive presenti perché se queste vengono lasciate potrebbero sciogliersi e lasciare una macchia sul vestito. I capi d’abbigliamento appena acquistati devono essere sottoposti ad un’accurata pulizia per almeno due motivi: essi possono essere delle giacenze riposte a lungo in magazzini, negozi, depositi o altri luoghi nei quali sono presenti consistenti accumuli di polvere. Negli indumenti, specialmente in quelli confezionati a livello industriale, possono essere presenti residui di prodotti impiegati durante la fabbricazione del capo.

4/10 – Lavare separatamente

Il corredino del neonato deve essere lavato separatamente rispetto a quello del resto della famiglia e con un detergente specifico. Mescolare i vestiti del piccolo a quelli di altri componenti della famiglia vuol dire correre il rischio di esporre il bambino a dermatiti o patologie simili. Per la biancheria degli adulti, infatti, si utilizzano maggiormente detersivi che contengono fosfati, sostanze che in quantità eccessive risultano dannose sia per la pelle che per gli occhi. È meglio, allora, optare per un sapone neutro o comunque ecologico, attenendosi scrupolosamente alle modalità di impiego riportate sulla confezione per il corretto dosaggio.

5/10 – Lavare in lavatrice

Per il bucato in lavatrice, non è consigliabile utilizzare detergenti ammorbidenti. L’ammorbidente viene normalmente addizionato al comune detersivo con lo scopo di rendere i capi più soffici: la morbidezza è però dovuta alla formazione di una patina trasparente che si deposita sulla superficie dei tessuti e che, a contatto con il corpo, può essere causa di fastidiose allergie e dermatiti. In alternativa è possibile ottenere lo stesso risultato aggiungendo nella vaschetta apposita un cucchiaio di bicarbonato, indicato anche per una efficace azione igienizzante, oppure utilizzare del semplice aceto bianco. Se nessuna di queste alternative vi convince, potrete optare per un ammorbidente da realizzare direttamente a casa: basterà sciogliere in una bottiglia vuota 100 g di acido citrico in 1 lt di acqua distillata tiepida, e profumarlo con 10 gocce di olio essenziale (Es: lavanda). È molto importante utilizzare solo la dose di detersivo consigliata: l’applicazione di un prodotto superiore a quello specificato sul retro del flacone non renderà i vestiti più puliti. Inoltre, si corre il rischio che il bucato non sia risciacquato bene e questo potrebbe irritare la pelle del bambino. Inoltre, un eccesso dosaggio di detersivo può rendere i vestiti più ruvidi al tatto ed è meglio evitare. Una volta terminato il ciclo di lavaggio, non dimenticare di appendere immediatamente i vestiti: in questo modo eviterai che i vestiti si pieghino e catturino i cattivi odori.

6/10 – Eseguire il lavaggio delicato

Se i vestiti non presentano macchie particolari, non è necessario lavarli ad alte temperature. Per la biancheria intima, basta impostare un programma di lavaggio per capi delicati e una temperatura compresa tra i 30 e i 60 gradi (non oltre). Lo sporco difficile potrà essere rimosso pretrattando le macchie a mano con un sapone di Marsiglia, per poi procedere con il lavaggio in lavatrice. L’aggiunta di un disinfettante apposito per il bucato dei neonati garantirà la totale eliminazione di germi e batteri, senza compromettere i tessuti. Devi solo asciugare i vestiti: evita l’asciugatrice e appendi i vestiti per le cuciture per evitare di lasciare segni indesiderati e soprattutto, mettili ad asciugare all’ombra, specialmente quelli colorati, in questo modo proteggerai il loro colore dalla luce solare e ne impedirai lo sbiadimento.

7/10 – Eseguire il lavaggio a mano

Per mantenere più a lungo il corredino è meglio lavare indumenti di organza, o di altri tessuti delicati, a mano e usando sempre un prodotto specifico, liquido o in scaglie. In questo caso, bisognerà mettere in ammollo tutine o altri body in una bacinella, aggiungere il sapone e lasciare agire il detersivo per qualche ora. L’importante è risciacquare poi i capi accuratamente in abbondante acqua corrente, in modo da eliminare ogni traccia di detergente dai tessuti. Infine, tieni presente che è essenziale lavare i vestiti del bambino prima di indossarli: che siano completamente nuovi o usati, questi vestiti potrebbero aver catturato polvere o essere stati a contatto con batteri che possono irritare la pelle del bambino. Per evitare preoccupazioni, è meglio che tutti i vestiti che entrano in casa ma anche le coperte e le asciugamani, passino attraverso la lavatrice prima che entrino in contatto con il bambino.

8/10 – Non impiegare l’ammorbidente

Dimentica l’ammorbidente quando lavi i vestiti: gli ammorbidenti contengono profumi che possono essere potenzialmente allergici per i neonati. Inoltre, quando si accede all’ultimo ciclo di lavaggio, a volte non è ben risciacquato, si deposita sulle fibre e può causare irritazioni. Attraverso questi consigli manterrai tutti i tuoi vestiti morbidi al tatto e piacevolmente profumati, evitando danni alla pelle.

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10/10 Consigli

  • Evitate l’uso di ammorbidenti, in quanto possono provocare al bimbo dermatiti o allergie.
  • Se optate per il lavaggio a mano, è consigliato che prima gli abiti vengano lasciati ammollo per 30 minuti.

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