Come scrivere fiabe per bambini

1/4 – Introduzione

Scrivere fiabe per bambini costituisce senza dubbio un lavoro che richiede un certo impegno e soprattutto una buona dose di fantasia. Si tratta infatti di un compito piuttosto complesso in quanto la fiaba deve risultare piacevole per il bambino e deve riuscire a coinvolgerlo senza annoiarlo. Generalmente le fiabe si basano su racconti fantastici, storie di fantasia che hanno come elemento predominante la magia. I personaggi principali invece sono quasi sempre principi, principesse, fate, stregoni, re e regine. Nella seguente guida pertanto verrà spiegato, in pochi e semplici passaggi, come scrivere fiabe per bambini.

2/4 – Seguire lo schema

Per poter cominciare a scrivere una fiaba interessante bisogna innanzitutto essere dotati di una buona immaginazione. Una volta che si ha ben in mente la storia che si vuole sviluppare e si sono definite tutte le dinamiche e i personaggi principali, è necessario seguire lo schema di base ovvero: introduzione, sviluppo e conclusione.

3/4 – Passare al corpo centrale

A questo punto si può passare al corpo centrale. Bisogna escogitare una difficoltà creata dall’antagonista che danneggi il protagonista. Si può esordire con la frase ad effetto: “Ad un certo punto accade che”. L’intera vicenda dovrà essere sviluppata su un viaggio pericoloso e irto di difficoltà, verso luoghi lontani che il protagonista dovrà compiere affinché la storia vada a buon fine. Durante il tragitto si deve introdurre un aiutante che fornisca un mezzo magico con cui il personaggio principale supererà la difficoltà. Quindi arriva il lieto fine dove il protagonista riceve un meritato premio. Lo si dovrà descrivere fisicamente e bisognerà ricordare che deve essere il personaggio principale. Questo dovrà essere chiamato a trovare la soluzione ai problemi che verranno a crearsi nel corso della narrazione, ma soprattutto dovrà risolvere un conflitto che sarà il punto focale dell’intera storia.

4/4 – Descrivere l’ambiente

Inoltre bisogna descrivere l’ambiente in cui si svilupperà la vicenda: un castello o una foresta. Ciò che più conta è che deve essere semplice e comprensibile per i più piccoli. Bisogna menzionare il tempo in cui si svolge il tutto, ad esempio: c’era una volta, un giorno, tanto tempo fa, e così via. Dopodiché bisogna scegliere l’antagonista: un oggetto, una persona, un animale o elementi naturali come il sole, la luna, una tempesta, un uragano. Questo dovrà opporsi al protagonista con molta cattiveria rallentandolo nel suo viaggio con ogni mezzo a sua disposizione.

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