Gravidanza gemellare: 5 miti da sfatare

1/6 – Introduzione

La gravidanza gemellare si verifica per il 2-3% delle gestazioni, ma questa percentuale può variare a seconda delle zone del mondo. Questo tipo di gravidanza necessità di un controllo più stretto per prevenire eventuali complicanze, dal momento che più feti condividono gli organi nell’utero materno (placenta e sacco amniotico); tuttavia, su questo argomento molto spesso si dicono tante cose non vere. Ecco allora 5 miti da sfatare sulla gravidanza gemellare.

2/6 – I gemelli nascono sempre sottopeso

Mentre è vero che uno o entrambi i gemelli possono nascere sottopeso, ma questo succede solo in alcuni casi. Entrambi i fratelli possono nascere con il peso appropriato, ma non con pesi uguali. Nei gemelli che condividono la stessa placenta si può notare una maggiore differenza tra i pesi dei neonati, poiché generalmente si favorisce maggiormente il flusso di nutrienti che dà la placenta.

3/6 – E’ necessario il taglio cesareo

È possibile avere un parto gemellare naturale, ma questo dipenderà dalla loro posizione al momento della nascita. Di solito, se entrambi sono in posizione cefalica, ovvero con la testa in giù, è molto probabile che il parto avvenga naturalmente. A volte è sufficiente che il primo gemello nasci in questo modo per permettere al fratello di passare, anche se si alza in piedi.

4/6 – Non ci sono rischi

Le gravidanze gemellari sono più inclini a sviluppare un parto prematuro, il diabete gestazionale, la preeclampsia e, se i gemelli condividono la stessa placenta, si può sviluppare una feto-restrizione della crescita fetale, nota anche come “sindrome di trasfusione selettiva intrauterina”. Inoltre, condividendo la stessa placenta e la stessa sacca amniotica, le corde possono incrociarsi, il che può portare alla perdita dei bambini.

5/6 – La madre deve mangiare per tre

Non è raccomandata l’assunzione eccessiva di cibo o un notevole aumento di peso, quindi la mamma incinta dovrà nutrirsi come se stesse aspettando un solo bambino. Si stima che una madre con una gravidanza gemellare dovrebbe aumentare tra 16 e 20 chilogrammi durante la gravidanza conducendo una dieta sana, ricca di frutta e verdura. È vero che le esigenze aumentano, ma non al punto di raddoppiare o triplicare il loro apporto calorico. Questi pazienti devono essere valutati dai nutrizionisti per evitare un eccessivo aumento di peso che può portare all’obesità materna.

6/6 – Tutte le gravidanze gemellari sono uguali

Oltre alla classificazione del monozigotico e del dizigotico, ciò che darà la prognosi di gravidanze gemellari è il numero di placenta e di tasche amniotiche presenti. Alcune donne, infatti, possiedono solo un sacco amniotico e una placenta, altre invece presentano due sacche amniotiche e una placenta; infine, alcune donne hanno due sacche amniotiche e due placente, che presentano minori complicazioni durante lo sviluppo della gravidanza.

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