Insegni ai tuoi figli e alle tue figlie a cambiare una lampadina, preparare la cena o stirare una camicia? Ciò che si impara da piccoli torna utile per tutta la vita

MASCHI VS FEMMINE

Secondo i dati sono oltre 3mila le donne italiane al volante di tir e camion: 1 autotrasportatore donna su 9 nuovi iscritti. Dalle statistiche di riferimento per l’anno 2015 è emerso che la presenza femminile è del 14,4% nell’ambito del restauro di mobili, 9,4% nella riparazione delle scarpe, 3% nel mondo dell’idraulica. Secondo un’indagine apparsa sul New York Times anche la controparte maschile attraversa cambiamenti importanti nella scelta della professione. In dieci anni, dal 2000 al 2010, è raddoppiato il numero di uomini impiegati in ambiti tradizionalmente considerati femminili: baby sitter, cura degli anziani, organizzazione eventi.

 

PREGIUDIZI NASCOSTI

Davvero esistono professioni maschili o femminili? La tendenza al pregiudizio è un tranello già insito nel modo in cui utilizziamo il vocabolario. Per esempio, la parola mammo. Secondo i principali dizionari si tratta di un termine scherzoso: mammo identifica l’uomo che svolge mansioni tradizionalmente attribuite alla mamma. Il cuore della questione è esattamente questo. Accudire un bambino o un anziano non è di pertinenza femminile: questa attenzione riguarda la capacità di cura che l’essere umano ha nei confronti dell’altro. Vicinanza, empatia, presenza.

 

EDUCARE ALLA CONSAPEVOLEZZA

Un papà amorevole non è un mammo: è un papà. La parità di genere è uno degli obiettivi fondamentali dell’Unione Europea, da anni impegnata nello sviluppo di progetti in grado di superare stereotipi e pregiudizi. Il primo luogo in cui agire è la scuola, perché avere il coraggio di esplorare percorsi educativi non tradizionali e aiutare ogni bambino a scoprire le sue risorse aiuterà la crescita di adulti consapevoli, più forti, con sufficiente autostima e capaci di guardare dentro se stessi.

 

COSTRUIRE LE PROPRIE RISORSE

Mettere in ordine la cameretta, cucinare o lavare il bagno non sono appannaggio femminile, così come non è vero che le ragazze capiscano meno la matematica o le materie scientifiche. Il problema è nell’educazione, a partire dai giochi dell’infanzia. Questo riguarda il sud dell’Europa, perché in Paesi come la Finlandia non esistono differenze gender nella risoluzione di problemi matematici. Quanti papà insegnano alle figlie a riparare un rubinetto? Saper rammendare o stirare la camicia giusta per il colloquio, cambiare una gomma o la lampadina bruciata, fare una torta, preparare la marmellata: l’esistenza è ricca di prove e quanti più campi, per interesse o necessità, ci troviamo a percorrere, tanto maggiore sarà la nostra esperienza. Sapersela cavare è una risorsa, in qualsiasi contesto. Nessuno fa eccezione.

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