I nonni come affrontano il divorzio dei figli?

I nonni vengono naturalmente coinvolti nelle separazioni, si tratta di un coinvolgimento fisico oltre che emotivo determinato proprio dal fatto che sanno il proprio figlio in uno stato di sofferenza. Come fare per riuscire a gestire la situazione?

Non ci ricordiamo mai una cosa dei nonni: prima di essere nonni sono stati, e per la verità continuano ad essere, i nostri genitori. Per loro vederci soffrire come può capitare durante un divorzio è una prova molto dura, che alcuni faticano a superare proprio per la portata emotiva della situazione. Ecco cosa succede ai nonni quando un figlio si separa, le loro reazioni e come affrontarle!

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ELABORARE IL LUTTO – Per tutti i genitori il divorzio dei figli è un lutto, anche per coloro che non hanno mai condiviso la scelta del compagno fatta dal figlio. La speranza dei genitori è sempre che i figli siano felici e per questo spesso si augurano che i loro timori si rivelino poi infondati. Quando però il divorzio avviene, devono confrontarsi anche loro (anche se in misura minore rispetto ai diretti interessati) con la fine della relazione, cercando di andare avanti e realizzando che è davvero finita

ALLONTANARE IL SENSO DI COLPA – Proprio perché sentono ancora forte il ruolo di genitori, ruolo che in effetti perdura per tutta la vita, è molto comune per i genitori di chi si separa provare un certo senso di colpa che può essere più o meno forte, a seconda del carattere e delle sensibilità. I motivi di rimprovero possono variare, ci si può incolpare per non aver dato i consigli giusti, o addirittura per non essersi accorti della crisi in arrivo. A poco serve però, bisogna cercare di mantenersi lucidi ed accettare delle scelte che sono solo di chi le fa

NON SENTIRSI DIVISI – Capita che genero e suoceri abbiano un buon rapporto. Se il matrimonio è durato per molti anni o se la coppia si è formata in giovane età, i genitori hanno avuto molto tempo per conoscere il marito della figlia ed è probabile che siano sinceramente affezionati. Da qui il sentimento quasi di lealtà tradita nei confronti del proprio figlio, non riuscendo a schierarsi completamente dalla sua parte. Ancora una volta però è necessario fare un passo indietro: bisogna essere discreti e capire che i sentimenti in ballo sono principalmente quelli della coppia

CALMARE LE PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO – Cosa succederà? Troverà un nuovo compagno? Si faranno la guerra? Queste sono solo alcune delle tipiche domande che si fa un genitore quando un figlio divorzia. Tutta la loro aspettativa per il futuro viene sconvolta, pensavano di avere un figlio sistemato e invece si ritrovano nuovamente davanti ad un'incognita. Bisogna avere fiducia nel fatto che il figlio, ormai adulto, sappia cavarsela da solo: solo lui o lei possono determinare cosa avverrà e non è più una responsabilità dei genitori

NON TEMERE DI PERDERE L'AFFETTO DEI NIPOTINI – Questa paura si risveglia soprattutto nel caso in cui il divorzio si preannunci o sia effettivamente burrascoso. Ci si preoccupa dell'eventualità in cui l'ex coniuge possa voler limitare il tempo che i bambini passavano con i nonni. Eppure si deve pensare positivo: non è raccomandabile a nessun livello far perdere degli affetti ai propri figli, ecco perché una coppia ragionevole farà di tutto percheé la relazione nonni – nipote resti viva e vitale

TENERE LO STRESS SOTTO CONTROLLO – Un forte stress può farci addirittura ammalare e in che modo si è d'aiuto se il figlio già coinvolto e provato dalla separazione si trova a dover assistere anche il genitore? Si deve tentare di rilassarsi, di avere delle prospettive più positive sul futuro ed essere fiduciosi, solo così si potrà essere un sostegno per il proprio figlio!

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