Forse non sai che l’osteopatia può essere praticata anche durante la gravidanza per risolvere alcuni problemi tipici della gestazione.

Osteopatia neonati: per curare reflussi e coliche

Non vanno dimenticate le cose più comuni dei neonati come i reflussi, le coliche o la stipsi. “In tutti questi casi, ma non solo, l’osteopata può dire la sua e con ottimi risultati. – continua il dr. Luca Gori – Per non affrontare poi la piaga del sonno, che i genitori spesso perdono per assistere impotenti ai pianti ininterrotti dei loro piccoli. Come ogni genitore ognuno di noi si augura un parto felice, così come una gravidanza spensierata, ma se così non dovesse essere bisogna considerare che un bambino non sa cosa voglia dire mentire e se piange un perché esiste sempre… anche se può essere difficile da capire.”
La base di partenza è sempre il pediatra che può consigliare e aiutare nelle scelte migliori per il neonato e può indirizzarvi verso figure diverse qualora ce ne fosse bisogno.
“L’osteopata può essere un valido aiuto nei casi in cui vi troviate nell’impotenza più totale, quando viene detto “è un motivo caratteriale, col tempo cambierà”. Qui, proprio facendo seguito a quanto detto sopra, un perché c’è sempre anche se non riusciamo a vederlo. Gli osteopati (quelli capaci che vedono neonati a colazione pranzo e cena) una risposta magari sapranno darvela. A volte una di quelle risposte talmente ovvie da lasciarvi impietriti solo per il fatto che non vi è nemmeno passato nel più remoto dei pensieri.”

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Osteopatia neonatale per problemi di allattamento

L’osteopata può risolvere anche i problemi legati all’allattamento. Il dr. Luca Gori ci spiega infatti che “un neonato che non si attacca al seno o non riesce a succhiare a causa di una piccola incoordinazione della lingua potrebbe (non voglio essere risolutivo o arrogarmi diritto di diagnosi, che spetta al pediatra) avere una compressione della base cranica che deriva dal momento dell’espulsione, da una contrazione e/o da una spinta scoordinata durante il parto che, spingendo la testina del feto contro al sacro o alle branche pubiche della mamma, va a compromettere il corretto funzionamento del nervo ipoglosso e/o del glosso-faringeo.”

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L'osteopatia neonatale può risolvere i problemi di colichette

Un altro esempio: il neonato che mangia voracemente, spesso si trova ad aspirare aria insieme al latte, così che dopo una mezz’ora, giusto il tempo di cominciare a digerire tutto, l’idillio è interrotto da un pianto dirompente, colpa di quell’aria ingerita che va a produrre una sorta di bolla nella pancia per produrre poi una colichetta.
Situazioni queste in cui tutte le mamme o quasi sono incorse. Questi eventi possono essere del tutto risolvibili andando a monte del problema, alla causa scatenante che spesso non è nel vissuto recente del neonato ma potrebbe risiedere nel periodo pre-parto in qualche evento accaduto alla mamma e la cui ripercussione è arrivata al feto: un incidente, una caduta o semplicemente uno spavento.