Internet è ormai alla portata di (quasi) tutti i bambini: a scuola, a casa, dagli amici e in qualsiasi luogo basta uno smartphone per accedere a contenuti che quasi mai sono adatti all'età dell'utente.
Spesso basta anche solo cercare qualcosa su Google per ottenere suggerimenti non proprio in linea con quello di cui avevamo bisogno. La ricerca di immagini ne produce facilmente di pornografiche o violente.
Il compito di maestri e genitori è quello di educare il bambino fornendogli il materiale adatto per la sua età e parlando di internet significa proteggere la navigazione allo stesso modo in cui proteggebbero il bambino dal freddo, dalle infezioni, dai rischi del traffico.
Per questo è opportuno usare un "filtro famiglia" o un sistema di "controllo genitori" (parental control) sui pc ai quali potrebbero avere accesso i bambini. Anche se non si tratta di una protezione assoluta e a volte può essere parzialmente aggirata, non usarla è come rinunciare a mettere al bambino la cintura di sicurezza in auto solo perché potrebbe togliersela da solo.