Sole a Catinelle non è un film per bambini figli di separati, l’opinione di Selvaggia Lucarelli

Se state pensando di andare al cinema a vedere l'ultimo successo di Checco Zalone ascoltate le parole di una mamma separata e poi decidete se non è meglio andarci con le amiche...

E' apparso su Libero ed è stato poi riproposto sul profilo Facebook di Selvaggia Lucarelli un articolo su Sole a catinelle, terzo film del comico Checco Zalone, molto interessante per chiunque sia un genitore separato (mamma o papà, non importa). Come dice la stessa Lucarelli non è in discussione la qualità del film, il film fa ridere e molto, ma l'opportunità di farlo vedere a un bambino che abbia assistito alla separazione dei suoi genitori.

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Perché? Sole a catinelle parla tra le altre cose di una coppia con un figlio che si separa ed è su questo aspetto che la Lucarelli si sofferma: "Il film di Zalone racconta ai figli cose che i figli di separati non dovrebbero sapere: l’astio che si può provare per un nuovo compagno, la sofferenza nel suddividersi i giorni di vacanza, la preoccupazione di offrire meno dell’altro genitore, i danni che possono fare genitori assenti e anaffettivi.

E il tutto, naturalmente, senza una struttura narrativa che conduca il bambino che vede il film da qualche parte. Si liquidano questioni delicate con battute che fanno ridere gli adulti e che a un figlio di genitori separati come il mio, pongono delle questioni importanti."

Per chi non lo sapesse Selvaggia Lucarelli ha un figlio, Leon, avuto dall'ex marito Laerte Pappalardo e per questo conosce bene le problematiche legate ai figli di separati. Selvaggia Lucarelli sa, come lo sanno tutti i genitori separati o dovrebbero saperlo, che i figli vanno protetti il più possibile dal lato squallido e doloroso della fine di un matrimonio, lato che invece viene esposto nel film di Checco Zalone, seppure con intento comico:

"Il comico barese fa una di quelle cose che i padri e le mamme separati dotati di buonsenso, non vorrebbero mai fare: raccontare cosa accade dietro le quinte di un altro film, un film serio, chiamato “separazione”. Retroscena da cui i bambini andrebbero sempre tenuti lontani, perché il nuovo compagno della mamma “se ti vuole bene è una brava persona”, perché la mamma è felice se ti sei divertito di più in vacanza col papà, perché nessuno ti chiede con chi preferisci andare a vivere, vivi con uno dei due genitori ma l’altro ti vuole bene lo stesso e lo vedi quanto vuoi. Questo è quello che si prova a raccontare ai figli, anche se non sempre è del tutto vero."

Cosa ne pensate? Qualcuna di voi ha visto il film e ci vuole dare la sua opinione?

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