Aiutare un bambino a diventare indipendente e autonomo è il vero compito educativo. Insegna ai tuoi figli a tenere in ordine i giocattoli fin da piccoli, aiutare nei piccoli compiti domestici e conoscere il valore del denaro, sarà un insegnamento per la vita.

Il bagnetto: un momento di tranquillità

L’ORA DEL BAGNETTO
I piccoli possiedono antenne sensibili, in grado di leggere il non verbale in maniera estremamente empatica e precisa, ben più degli adulti. È importante che il bambino possa avvertire intorno a sé un’atmosfera di tranquillità e rilassamento: meglio evitare di fare il bagnetto in tutta fretta, quando il tempo stringe e il nervosismo aumenta. Scegli l’ora giusta individuando un momento di tranquillità alla fine della giornata o nel pomeriggio, dopo aver concluso i giochi. L’acqua ha un effetto rilassante, per questo può essere utilizzata come rito quotidiano per favorire la serenità e conciliare il sonno.

Il bagnetto extra delicato e con tante coccole

SII DELICATA
Certe volte nella fretta finiamo per strofinare parti del corpo e la testa in modo vigoroso: lo shampoo cola negli occhi, il bambino si sente strattonato e scoppia a piangere disperato. Come ti sentiresti se qualcuno ti lavasse con energia, senza delicatezza, né attenzione? I più piccoli non hanno bisogno di shampoo: il modo migliore per prendersi cura dell’igiene personale dei bambini è l’acqua. Secondo gli esperti in dermatologia l’uso eccessivo di saponi può aumentare il rischio di dermatite atopica e secchezza cutanea. Abbassa le luci, crea un ambiente sereno e usa qualche giocattolo di gomma per creare una modalità ludica: l’ora del bagnetto è un piacere, anche per i piccoli!

Al mare: rispetta i tempi del bambino

STRATEGIE AL MARE
In spiaggia rispetta i suoi tempi. Vietato trascinare i bambini in acqua, bagnarli a forza o, peggio, immergerli oppure spingerli a tuffarsi. Obbligheresti tua madre o la suocera a fare un bagno senza averne voglia? Iniziamo a trattare i bambini con il rispetto che normalmente diamo alle persone adulte: questo atteggiamento abbassa la tendenza ai capricci, li rende più responsabili e in grado di imparare a identificare le loro emozioni. Mentre lui fa un castello di sabbia tu puoi prendere il sole sul bagnasciuga o leggere un giornale. Siediti dove le onde si infrangono sulla sabbia e gioca insieme a tuo figlio a rincorrere l’acqua. Invece di prendere al suo posto l’acqua, lascia che sia il bambino a riempire il secchiello; sarà un modo per avvicinarsi progressivamente al mare, a piccoli passi.

La cintura gonfiabile: meglio di salvagenti e braccioli

IN ALTO MARE
Galleggiare può fare uno strano effetto. La sensazione di essere sospesi nell’acqua è piacevole e al tempo stesso crea un disorientamente in grado di incutere timore, soprattuttto quando non riusciamo a vedere cosa si nasconde sotto di noi. Capita a molti adulti, non solo ai bambini. La cintura gonfiabile, adatta anche per i più piccoli, è un’ottima variante rispetto al salvagente o ai braccioli, perché aiuta il bambino a stare a galla dando sostegno e aderenza. Grazie alle valvole regolabili la cintura progressivamente può essere sgonfiata in modo da seguire il piccolo nei suoi progressi, in modo naturale e senza doverla abbandonare all’improvviso. Entra insieme a lui in acqua, tienilo per mano, sii rilassata. Il contatto di pelle rassicura, è incoraggiante e ci dà la forza per affrontare il mondo con un sorriso.