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5 app che non possono mancare se stai andando in vacanza

Il cellulare di una perfetta traveller è come una bussola che orienta nella scelta delle zone più cool da visitare e dei locali trendy

Le viaggiatrici più organizzate, ossia quelle che si trasformano in tour operator per sé, la famiglia e anche le amiche, saranno preparatissime. Altre, che magari si affidano alla scelta dei compagni di viaggio, potranno prendere nota. Per pianificare al meglio e vacanze, e soprattutto destreggiarsi in viaggio a colpi di click, basta scaricare le app che non possono mancare in vacanza.

Le icone must have sul telefonino per essere supportati in tutto, dalla prenotazione del museo alla strada più breve per raggiungere un determinato quartiere, dalla scelta del ristorante più autentico al dizionario pratico e veloce, durante ogni tipologia di viaggio, che sia la luna di miele o le anelate ferie estive, lo smartphone diventa prezioso alleato nel planning.

Una maniera di viaggiare che è cambiata in modo radicale negli ultimi anni. Mentre un tempo erano molti i turisti fan del tutto compreso organizzato da altri, da vivere “passivamente”, oggi le preferenze ricadono sul fai da te e sul “cucito su misura”. So cosa mi piace, e lo vado a cercare. Prima e durante il viaggio vero e proprio.

Lo smartphone è ciò che non deve mai mancare in borsa. Sì a occhiali da sole, berretto, costumi e solari, ma con un pratico oggetto siamo sicure di avere con noi macchina fotografica, album dei ricordi, playlist da ascoltare in spiaggia e una vera e propria bussola che ci indica la strada del sentiero panoramico, ma anche il locale più trendy. Cosa mettere in valigia; quale percorso scegliere se si vuole fare una passeggiata culturale tra musei e librerie; quale mezzo di trasporto è il più veloce; quale trattoria è più apprezzata? Te lo dice l’app.

Visit a City

Tra le app che non possono mancare in vacanza c’è sicuramente Visit a City che, lo dice la parola stessa, è il supporto ideale se la destinazione del viaggio è una città o una grande metropoli da visitare. Una app da scaricare per avere qualche dritta per pianificare un itinerario di viaggio in città. Utilizzarla è semplicissimo: si seleziona una destinazione e si consultano gli itinerari ultra dettagliati e completi, di diversa durata, dal week end alla settimana. Le varie opzioni sono suddivise anche per tipologia di viaggio: culturale, natura, shopping, per foodlovers, ecc.

Una delle funzioni più apprezzate di Visit a City, e apprezzata per la sua utilità è il calcolo delle tempistiche dei vari spostamenti tra una destinazione e l’altra, ma anche la durata della visita in un museo o ad un monumento. Nulla di pre confezionato, però: gli itinerari proposti sono comunque personalizzabili e modificabili a seconda dei propri gusti; si possono aggiungere ristoranti, altre luoghi di interesse che non sono segnati già nell’itinerario. L’interfaccia accattivante, poi, rende tutto più pratico e piacevole da organizzare.

Trip Case

Questa app è sicuramente pensata per chi, durante un viaggio di piacer, intende semplicemente tenere traccia delle proprie prenotazioni sotto molti aspetti simile a TripIt.

Se connetti l’account dell’app alla posta elettronica, molte prenotazioni vengono riconosciute in automatico, altrimenti basta inoltrare l’email di conferma all’indirizzo di posta fornito. Puoi anche salvare tutti le fatture sul cloud ed averle tutte facilmente accessibili catalogate insieme ad ogni singolo viaggio.

Duolingo

Mastichi poco le lingue straniere, e anche con l’esprimerti a gesti non te la cavi un granché? Allora, prima di partire, serve un dizionario. Certo, non metterai in valigia un tomo di migliaia di pagine. Per imparare le basi per riuscire a farsi capire dalla gente del posto, in hotel o al ristorante, Duolingo è una delle app che non possono mancare in vacanza. Con questo dizionario digitale a portata di smartphone puoi imparare più di 35 lingue in maniera completamente gratuita con lezioni veloci e divertenti.

Ovviamente è possibile fare l’upgrade e avere un’esperienza ads free oltre a scaricare alcune lezioni offline. Analoga a Duolingo è Babbel, app a pagamento che funziona anche online. Prova la versione gratuita per capire se è il caso di sborsare qualche euro per l’abbonamento.

Google Maps

Dove vai se Google Maps non ce l’hai. Non soltanto in viaggio, ma anche nei piccoli spostamenti del quotidiano. Tra le app che non possono mancare in vacanza, “Maps” è ai primi posti. Puoi trovare indicazioni stradali, mappe della città o consultare mappe offline, cercare i luoghi di interesse e utilizzare l’applicazione anche senza la connessione internet attiva. In Europa è sempre possibile utilizzare il roaming.

The Fork

Ecco l’app da viaggio per i foodies. TheFork permette di prenotare circa 8.000 ristoranti in 11 Paesi diversi nel Mondo. Consente di bypassare la prenotazione telefonica all’estero. Dite poco? Provate a riservare un tavolo in Cambogia parlando in inglese! Sarà il software a comunicare nella stessa lingua dell’utente e del ristoratore, evitandovi il problema.

Inoltre, è possibile filtrare la ricerca per un’esperienza di gusto che fa al caso vostro. La scelta del ristorante è una cosa seria. Cercate il locale gusto per posizione geografica, tipo di cucina e prezzo. Sono disponibili anche recensioni dei clienti che vi permetteranno di orientarvi e di evitare brutte sorprese. TheFork è attiva in Europa in: Francia, Svizzera, Spagna, Italia, Belgio, Portogallo, Brasile, Svezia e Danimarca.

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