Colloquio di lavoro, ragazza intervistata

Consigli per avere successo in un colloquio di lavoro

  • 14 02 2021
Hai un colloquio di lavoro in agenda? Stai cercando qualche consiglio per essere sicura di non sbagliare neanche una risposta? Ci sono tanti preparativi che si possono intraprendere per presentarsi a una intervista di lavoro al meglio. Eccoti qualche consiglio

Prepararsi a un colloquio di lavoro richiede tempo. Concedersi un buon anticipo è la base da cui, molti datori di lavoro, consigliano di partire. Innanzitutto congratulazioni: il tuo currilucum vitae ha superato i primi esami e sei stata convocata per un colloquio di lavoro. Adesso che hai lasciato una buona impressione sui selezionatori – anche noti come head hunters – devi avere successo anche dal vivo.

Per prima cosa, ricordati: il colloquio di lavoro è importante, ma tu lo sei di più. Non permettere che il colloquio ti rovini la settimana o, addirittura, il mese. L’arma migliore per affrontare una job interview è la serenità. Una persona che si comporta in maniera naturale e spontanea ha molte più probabilità di ascoltare con attenzione la domanda che viene posta e rispondere in modo pertinente e accattivante.

Ecco qualche consiglio per affrontare al meglio il tuo prossimo colloquio di lavoro, senza stress né intralci.

Colloquio di lavoro di successo: da cosa cominciare?

Prima ancora di cominciare a prepararti per il tuo colloquio di lavoro, verifica non una, ma due o tre volte la job description. Ogni offerta di lavoro a cui rispondi è unica nel suo genere, e se vuoi sperare di avere una chance di superare il colloquio è importante conoscere l’azienda e di cosa si occupa esattamente. Quali sono le aree di competenza della azienda? La fase iniziale della tua preparazione dovrebbe includere uno studio approfondito della descrizione del lavoro per cui ti sei candidato. Leggi bene l’offerta, verifica la posizione proposta nel lavoro e, soprattutto, vai sul sito dell’azienda e leggiti la sezione “Chi siamo”. Un buon consiglio è verificare, se possibile, anche le sezioni “Mission”, “Vision” e tutto quello che può tornarti utile per avere un quadro generale completo del tuo lavoro.

Più informazioni riuscirai a raccogliere in questa fase, meglio riuscirai ad affrontare il colloquio. Non sottovalutare l’importanza di questo passaggio!

Colloquio di lavoro: puntualità e dresscode

La prima impressione è quella che conta: vero o falso? Come sempre, la risposta corretta è a metà via. Se da una parte l’abito non fa il monaco, presentarsi con un abbigliamento adeguato alla job description ti aiuterà a migliorare le probabilità di ottenere il lavoro. Il tuo aspetto è un biglietto da visita molto importante per lasciare una buona impressione. L’acconciatura dei capelli dev’essere sobria e semplice: ti consigliamo un raccolto, o un capello naturale e ben pettinato. Porta con te una spazzola da tenere in borsa per i ritocchi finali prima dell’intervista.

A questi elementi, ricordati sempre di abbinare la puntualità: presentarsi in ritardo a un colloquio è il modo giusto per non superare la selezione.

Preparati a rispondere alle domande con naturalezza

Sembra una missione impossibile, ma così non è. Tutti possono migliorare la loro capacità di rispondere con spontaneità alle domande di un colloquio di lavoro. Fai mente locale e prova a immaginare, basandoti sulle tue esperienze precedenti, quali sono le domande che probabilmente ti verranno poste. Primo colloquio in assoluto? Fai una accurata ricerca su internet, inserendo anche l’ambito lavorativo. Scoprirai che Google è tuo amico!

Se stai facendo un colloquio online, assicurati di essere a tuo agio con il software che sarà utilizzato per la conversazione. Prepara il tuo background, vestiti in maniera adeguata e, soprattutto, prova anticipatamente il programma (sia esso Skype o altro) con un amico, in modo da essere sicura che microfono e cuffie funzionino bene.

Colloquio di lavoro: cosa portare con sé?

Quello che metti in borsetta quando vai al colloquio è importante. Porta con te una copia in più del tuo curriculum vitae, ben stampato e in ordine. Non piegare i fogli. All’occasione, se li hai, porta con te un biglietto da visita da consegnare a chi di dovere. Assicurati anche di portare carta e penna, così da appuntare ciò che ti viene detto e dare un’impressione di impeccabile precisione.

Cosa non portare, invece, all’intervista? Ricordati di spegnere lo smartphone, evitare la gomma da masticare e le tazze di caffè.

Fai pratica con l’etichetta da colloquio

La tua personalità non si evince solo dal modo in cui di vesti, ma anche da come ti poni. Saluta con cortesia le persone che ti rivolgono la parola, sorridi e mostrati spontanea nelle tue reazioni, anche con chi non ti sta facendo direttamente il colloquio. Non sai mai con chi stai parlando!

Assicurati che il tuo linguaggio corporeo sia in sintonia con quello che dici. Sii positiva, distesa e naturale. Questo comportamento lo puoi perfezionare facendo pratica allo specchio o con un amico, provando e riprovando a formulare le domande che potrebbero esserti rivolte. Non ridere in maniera nervosa, e dai sempre risposte veloci e concise. Perdersi in disquisizioni non è il modo giusto per ottenere il lavoro.

L’importanza del follow-up

Hai terminato il colloquio di lavoro. Non sai ancora com’è andata, ma adesso è il momento di fare un follow-up. Considera la tua email di ringraziamento come un modo per mostrare interesse e cortesia nei confronti della persona che ti ha fatto l’intervista. Questa è l’occasione perfetta per porre le domande che ti sei dimenticata di fare, oppure che il tuo intervistatore si era dimenticato di farti. Un buon follow-up è sintomo di interesse e dedizione, e lascia una buona impressione nella persona che ci ha dedicato il suo tempo.

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