Mai più spose bambine: la campagna di Amnesty International Italia

Fino all'1 novembre, Amnesty International Italia ha lanciato la campagna 'Mai più spose bambine', per sensibilizzare sull'argomento dei matrimoni minorili

Campagna Amnesty International contro spose bambine

Nonostante siamo nel 2015 e la realtà delle spose bambine dovrebbe essere quanto mai lontana nel nostro immaginario, esistono paesi dove questa è ancora drammaticamente concreta.

Secondo le stime del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione infatti, ben 13.5 milioni di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro, costrette a separarsi dalle loro famiglie per vivere una vita di isolamento, abusi e violenza.

Per limitare questa piaga, Amnesty International Italia ha lanciato la campagna Mai più spose bambine, per sensibilizzare sull’argomento l’opinione pubblica. La campagna durerà fino al primo novembre e può essere sostenuta con un sms solidale al numero 45594. Non sarebbe dovuto essere necessario visto che il 2 luglio 2015 è stata adottata dall Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite la Risoluzione sulla prevenzione e l’eliminazione dei matrimoni precoci e forzati che dichiara i matrimoni minorili contro i diritti umani.

Ciò purtroppo non è bastato e ancora in troppi paesi, specialmente India e Medio Oriente, sposarsi e fare figli prima dei 18 anni è una realtà che non accenna a diminuire. Basti pensare al recente caso di Nasoin Akhter, la 15enne costretta a sposarsi in Bangladesh e immortalata in un servizio fotografico che strappa il cuore. 

La campagna sarà online al sito www.amnestysolidale.it, ed è già sostenuta da moltissime personalità eminenti e dello spettacolo. Che aspettate a fare la vostra donazione? 

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