Climatizzatore

6 regole (+1) per usare bene il climatizzatore e tagliare gli sprechi

Dalla scelta dell'apparecchio più green all'uso intelligente di timer e funzioni: una guida base all'uso del climatizzatore per tagliare gli sprechi e risparmiare energia

La regola è ormai collaudata: si accende l’estate e si accendono i climatizzatori. Croce per alcuni e delizia per molti, ormai la loro diffusione nelle case e nei luoghi di lavoro è capillare ed un uso non appropriato rischia di trasformare uno strumento utile a combattere la calura estiva in un’arma che può creare danni al nostro conto in banca nonché alla salute nostra e del Pianeta.

Come fare? Basta adottare alcune regole base. Una mossa dopo l’altra, la nostra attenzione ci consentirà di sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri climatizzatori in piena sicurezza e ottenendo anche un risparmio sulla bolletta elettrica.

1. Scegli bene il condizionatore

Chi ben comincia è a metà dell’opera… Se devi acquistare un nuovo climatizzatore scegli un modello in classe energetica A o superiore (A+++ sarà la migliore): consumerà ogni anno circa il 30% in meno rispetto a un vecchio modello di classe C riducendo considerevolmente le emissioni di CO2.

Acquistando un condizionatore dotato di tecnologia inverter, la potenza del macchinario si adeguerà poi alle effettive necessità di raffreddamento dell’ambiente riducendo quindi i cicli di accensione e spegnimento.

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2. Installa il climatizzatore al posto giusto

Prima di decidere dove fissare il climatizzatore bisogna stare attenti al posizionamento dei motori: evita di esporli direttamente al sole o alle intemperie e fai coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione poiché, altrimenti, potrebbero danneggiarsi.

Pensiamo ora a dove installare i cosiddetti split”: innanzitutto vanno collocati in alto perché l’aria fredda tende a scendere, evita poi di posizionarli dietro mobili, tende e qualsiasi altro oggetto che possa bloccare la diffusione dell’aria fresca. Molte persone si illudono che installando il climatizzatore nei corridoi l’aria fredda possa distribuirsi in vari ambienti: dimenticati questo tipo di soluzione altrimenti avrai corridoi gelati e stanze torride.

3. Non dimenticare la pulizia di filtri e ventole

Una volta comprato e installato il condizionatore va pulito: filtri dell’aria e le ventole vanno lavati alla prima accensione stagionale e ogni due settimane per evitare la formazione di muffe e batteri, come quello della legionella, che possono risultare letali. Questa operazione solitamente la fa il tecnico. Ma sarà importante ripeterla a ogni nuova accensione, oltre che periodicamente.

4. Fai o fai fare manutenzione

Una corretta manutenzione – effettuata con il supporto di un tecnico specializzato – è essenziale per mantenere in perfetto stato il tuo impianto e quindi ottenere un risparmio in termini energetici.

5. Presta attenzione alla temperatura!

Dopo tutte queste premure è giunto il momento di accendere il climatizzatore? Attivalo nelle ore più calde tenendo ben a mente che il livello di refrigerazione opportuno è inferiore di soli 2-3° C rispetto alla temperatura esterna.

Ma c’è di più! Nella maggior parte dei casi, in realtà, ti basterà attivare la funzione “deumidificazione” per ottenere il clima ideale.

6. Impara a usare timer e funzioni

Anche il climatizzatore, ogni tanto, ha bisogno – è proprio il caso di dirlo – di staccare la spina. Qualsiasi elettrodomestico – anche quello con la classe energetica più alta – offre il massimo risparmio quando rimane spento.

Esistono poi molti trucchi per accendere il meno possibile il proprio climatizzatore: installa tende da esterni e abbassale nelle ore più calde, cala le tapparelle delle stanze che non utilizzi e spalanca le finestre nelle ore più fresche sfruttando, ove possibile, gli scontri d’aria. Ricorda poi di usare il timer e la funzione ‘notte’ che ti aiuteranno a ridurre al minimo i consumi.

7. Raffresca l’ambiente senza sprechi

Sembra una regola banale eppure non lo è: nell’ambiente da raffrescare vanno tenute le porte e finestre chiuse quando c’è un climatizzatore acceso. Altrimenti sarebbe come voler svuotare il mare con il secchiello… Molte persone invece di regolare la temperatura (spesso impostata sul telecomando a soli 18 gradi!) tengono acceso il climatizzatore e aperte le finestre. Un enorme spreco…

Visto? È tutto molto semplice: bastano questi pochi gesti per avere una casa fresca senza mettere a repentaglio lo stato del Pianeta e… del tuo budget familiare. E ora che ne dici di dare un’occhiata alle strategie green per abbassare la temperatura dell’ambiente naturalmente? Tornano sempre utili!

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