Come decorare la casa con pezzi d’epoca

1/7 – Introduzione

Non è necessario avere una casa d’epoca per arredarla con pezzi d’antiquariato. Semplicemente basta avere buon gusto. Le opportunità possono essere: o mixare arredo moderno con antico o rendere l’arredamento d’epoca il vero protagonista della casa.La regola fondamentale però deve essere quella di non accostare mobili di tante epoche diverse in uno stesso ambiente.
In questa guida mostreremo come decorare la casa con pezzi d’epoca senza rischiare di cadere nel banale o in uno stile “pesante” alla vista.

2/7 Occorrente

  • mobili d’epoca
  • mobilio contemporaneo
  • masserizie

3/7 – LE PARETI

Se si ha la fortuna di avere a disposizione una casa già di per se antica, il lavoro da fare risulta indubbiamente più facile. Consigliamo di tinteggiare le pareti con un colore chiaro in modo che le imperfezioni (che sono la caratteristica principale della casa, proprio perché d’epoca), non siano così marcate, ma rimangano più “velate”. Questa scelta è consigliata per far risaltare maggiormente il pavimento, le scale e le finestre antiche, i quali sono dettagli più stravaganti e da mettere maggiormente in risalto. Se, al contrario, vivete in una casa moderna ma apprezzate comunque l’antiquariato, consigliamo comunque di colorare la parete, dove verrà posizionato il pezzo d’epoca, di un colore chiaro, in modo che il mobile scelto risalti maggiormente.

4/7 – LE VETRATE ARTISTICHE

Porte o finestre con vetrate decorate sono, per antonomasia, il simbolo dell’epoca. Possedete una casa dove già esistono? Bene, mettetele in evidenza il più possibile, magari tinteggiandole di un colore deciso, tipo blu o addirittura nero: solo esaltando la loro unicità, potranno continuare a “vivere di vita propria”, acquistando anche più prestigio. Se invece non avete la fortuna di averne a disposizione ma le amate particolarmente, in commercio esistono parecchi stickers da utilizzare, e cambiare facilmente quando si è stufi, che si posizionano in modo semplice sulle porte o finestre esistenti. Si tratta solo di scegliere quelle che fanno più al caso vostro.

5/7 – I MOBILI

Il connubio perfetto è sicuramente quello di accostare mobili antichi a quelli moderni, in modo da creare uno stile che collega la funzionalità dell’attuale con la bellezza del vecchio. È d’obbligo però creare un gioco di contrasti che abbia un senso appagante per l’occhio.
Se stiamo arredando il soggiorno dove già esistono mobili in stile moderno ed essenziale, potrebbe essere interessante inserire un mobile d’epoca decorato e intagliato, posizionato in un punto strategico e che catturi l’attenzione, che donerà una personalità decisa all’ambiente. Se invece nel soggiorno prevalgono mobili coordinati ad oggetti e a loro volta a una carta da parati con la stessa tonalità, posizionare un mobile antico diventa più problematico ma non impossibile. A questo punto consigliamo di coprire il color legno del mobile preso in eredità, e tinteggiarlo con una vernice lucida o opaca di colore bianco, prestando attenzione al posizionamento all’interno del salotto: dovrebbe rimanere più defilato e non così in primo piano come l’esempio precedente.

6/7 – I SUPPELLETTILI

I soprammobili, i quadri e le lampade donano un tocco di raffinatezza all’interno di qualsiasi stanza, perciò vanno scelti accuratamente. Per un ambiente moderno, con all’interno mobili d’epoca, è consigliato appendere quadri o dipinti con figure astratte e linee squadrate, in modo da mantenere lo stile principale, ossia la modernità. Si potrebbe accostare una lampada moderna a terra, che illumina i due mondi nel soggiorno, in modo sinuoso e delicato. Al contrario, per l’ambientazione che segue una linea comune, suggeriamo un’illuminazione molto semplice, addirittura trasparente, in modo che non appesantisca ulteriormente il soggiorno.

7/7 Consigli

  • non accostare mobili di tante epoche diverse in uno stesso ambiente.

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