La maglietta bianca che adori tanto dopo il lavaggio in lavatrice è diventata rosata?
Per non incorrere nel rischio di macchiare irrimediabilmente i tuoi capi durante il lavaggio, è il caso di ripassare un po’ insieme come vanno divisi i panni in lavatrice. È un’operazione semplice ma bisogna prestare attenzione ad alcune regole.
I bianchi e colori chiari
La prima cosa che devi fare è suddividere il bucato in quattro gruppi diversi: bianchi, colori chiari, colorati e delicati (lana, seta, lino).
I bianchi vanno sempre lavati da soli, soprattutto la biancheria intima, le magliette e le canottiere di cotone. Lo stesso discorso vale anche per gli stessi casi in tonalità chiara (dal beige al grigio chiaro).
I colorati
I colorati (nero, blu, rosso, verde e marrone) sono pericolosi se mischiati con altri vestiti perché, rilasciando tinte, possono macchiare i tuoi vestiti. Lavali a parte.
Per ogni lavaggio ricordati di inserire i foglietti acchiappa colore: catturano i colori nell’acqua prima che si depositino sulle fibre dei tessuti, proteggendo sempre i tuoi vestiti.
I delicati
I delicati, cioè i capi che potrebbero rovinarsi facilmente, andrebbero lavati singolarmente e a una temperatura più bassa (30-40 gradi).
Controlla attentamente nelle istruzioni dei singoli capi se possono essere lavati in lavatrice o necessitano di lavaggio a mano.
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